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Il Fit Village getta la spugna, la palestra chiude i battenti

6 dicembre 2024 | 11:50
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Il Fit Village getta la spugna, la palestra chiude i battenti

L’amministratore unica della struttura di via Mazzacurati ai clienti: “Lunedì non riapriremo. Vi ringrazio per la vicinanza e l’amicizia che si è creata tra di noi in tanti anni”

REGGIO EMILIA – Il Fit Village chiude i battenti. E’ l’amministratrice unica Cristina Campanini ad annunciarlo in una mail che ha inviato agli iscritti: “Cari clienti e amici della Palestra Fit Village, devo purtroppo comunicarvi che, nonostante tutti i nostri sforzi e reazioni, il vostro sostegno e le proteste che abbiamo portato avanti, anche assieme a voi e ai nostri dipendenti e collaboratori, della qual cosa vi saremo sempre grati, l’attività di Fit Village e di Play Games nel centro sportivo di via Mazzacurati forzatamente si conclude. Lunedì prossimo la palestra non riaprirà”.

Si giunge così all’epilogo di una vicenda che si è trascinata per mesi fino a che il Tar, il 6 novembre scorso, ha stabilito che l’ordinanza emessa nei mesi scorsi dal Comune di Reggio Emilia, che intimava il rilascio dei locali della palestra “Fit Village” di via Mazzacurati, pena lo sgombero coattivo, era legittima. La società ha deciso di non fare appello al Consiglio di Stato e ora la struttura chiude i battenti.

Continua la Campanini: “Abbiamo superato, con molti sacrifici, il lungo periodo della pandemia Covid, ma non c’è stata difesa che bastasse a proteggere la nostra attività e la vostra “casa” contro una decisione irremovibile del Comune, che non ha prolungato una delimitata permanenza (anche in forza di proroga stabilita da legislazione “Covid” e, peraltro, come già avvenuto con due proroghe annuali consecutive) del servizio di palestra di Play Games e Fit Village nella sede di via Mazzacurati sino all’emissione di un nuovo bando per l’assegnazione dell’uso dell’immobile in cui l’attività ludico-salubre-sportiva si svolge”.

Scrive l’amministratrice: “Peggio ancora, nemmeno il Comune pare abbia in previsione di farlo questo bando, col risultato che il centro sportivo rimarrà, non si sa per quanto tempo, chiuso, inattivo, vuoto, abbandonato, con buona pace del servizio di pubblica utilità che, attraverso la sua gestione, dovrebbe essere invece assicurato alla cittadinanza. A ciò si è aggiunta una campagna mediatica denigratoria aggressiva, che ha anzitempo cantato il requiem alla nostra palestra, creando disorientamento nei clienti e nei dipendenti, col risultato che in pochi mesi si sono avute moltissime defezioni, che hanno inciso rapidamente e negativamente sugli incassi attesi, mentre i costi sono rimasti intatti. Ciò ha ovviamente determinato ricadute sui conti di FIT Village e di Play Games, rendendo non più rimandabile la decisione di cessare anzitempo la gestione, divenuta economicamente insostenibile”.

Conclude la Campanini: “Saranno adottate le misure d’obbligo a norma di legge e si cercherà di individuare nel più breve tempo il percorso più adatto per la sistemazione delle posizioni debitorie. Ringrazio, col cuore gonfio di tristezza, tutti voi per la vicinanza e l’amicizia che si è creata tra di noi in tanti anni. Scusateci se alle volte in questi mesi il servizio non è stato in linea con le vostre aspettative e se abbiamo commesso degli errori, ai quali cercheremo di rimediare nel miglior modo”.