Un successo frutto di una prestazione che rasenta la perfezione. A segno il duo Vergara/Vido
REGGIO EMILIA – La Reggiana, dopo quarantanove giorni di astinenza, riassapora il gusto della vittoria sul green carpet dello ‘stadio Giovanni Zini’ di Cremona. Un successo frutto di una prestazione che rasenta la perfezione. A segno il duo Vergara/Vido. Tutt’altra musica per la compagine autoctona contestata pesantemente dalla propria tifoseria. Ai microfoni dei giornalisti il tecnico Viali afferma: “Non abbiamo mai sofferto e stiamo trovando sempre più consapevolezza nei nostri mezzi”.
Primo tempo
Centoventesimo secondo: un’ingenuità in fase di disimpegno commessa da Ravanelli consente a Marras di impossessarsi della sfera. Quest’ultima viene poi servita a Portanova che, a sua volta, la cede al cecchino Vergara capace con il suo sinistro di risultare infallibile (Cremonese: 0 – Reggiana: 1). Da riportare, a onor di cronaca, è la volée di Bonazzoli rivelatasi elegante nel movimento non altrettanto nella finalizzazione dato che la palla termina alle stelle. L’autore del gesto tecnico, causa risentimento muscolare, è costretto ad abbandonare anzitempo il rettangolo di gioco. Fatto che induce il tecnico Stroppa a un cambio forzato. Nella mischia viene gettato De Luca. Vi è spazio anche per visionare la capocciata di Sersanti soffiare sulla traversa. Con il trascorrere del tempo la formazione emiliana amplia il proprio possesso territoriale costringendo i lombardi a stanziare nella propria area di rigore. Da annotare è l’ulteriore tegola che si abbatte sullo schieramento autoctono: anche Pickel, complice un’infortunio, alza bandiera bianca. Al suo posto subentra Zanimacchia. Nei minuti finali del primo atto Portanova dopo aver danzato con la sfera tenta di sorprendere Fulignati con un tocco di fino. Purtroppo il tentativo svanisce sul fondo. Giunge anche l’intervallo e la Cremonese rientra negli spogliatoi accompagnata dai fischi dei suoi supporters.
Secondo tempo
Vazquez, da posizione invitante, di testa non inquadra lo specchio di porta. Al tintinnio del cinquantaquattresimo minuto Collocolo abbatte, con metodo poco ortodosso, nel cuore dell’area piccola, Portanova. Il direttore di gara senza alcuna esitazione assegna il penalty dagli undici metri, ma… il giudice supremo VAR sentenzia la regolarità dell’intervento. Fatto che induce l’animo della dirigenza granata a incendiarsi. Il tempo scorre e a dare lezione di calcio è la Reggiana. In pieno recupero si assiste a una triangolazione da manuale del calcio: Kabashi pennella la parabola perfetta per Girma il quale, avvalendosi di un colpo di tacco, consegna a Vido le chiavi per conquistare la città di Cremona (Cremonese: 0 – Reggiana: 2). Ora sguardo dritto e aperto verso il Modena (sfida in programma sabato 14 dicembre, ore 15, allo stadio Città del Tricolore).
Il tabellino
U.S. CREMONESE – A.C. REGGIANA 1919: 0 – 2
Marcatori: 2’ Vergara (R), 90’ Vido (R).
U.S. CREMONESE (3-5-2): Fulignati; Antov, Ravanelli, Lochoshvili; Collocolo, Pickel (dal 36’ Zanimacchia), Castagnetti (dal 70’ Majer), Buonaiuto (dal 46’ Johnsen), Sernicola; Vazquez (dal 70’ Nasti), Bonazzoli (dal 13’ De Luca). A disposizione: Saro, Jungdal, Barbieri, Ceccherini, Quagliata, Milanese, Vandeputte. Allenatore: Giovanni Stroppa.
A.C. REGGIANA 1919 (4-1-4-1): Bardi; Sampirisi, Meroni, Lucchesi, Libutti; Reinhart (dal 46’ Ignacchiti); Marras, Sersanti, Portanova (dal 76’ kabashi), Vergara (dal 76’ Girma); Pettinari (dal 69’ Vido). A disposizione: Motta, Fontanarosa, Nahounou, Fiamozzi, Stulac, Maggio, Gondo, Okwonkwo. Allenatore: William Viali.
Arbitro: Gabriele Scatena sez. di Avezzano (Assistenti: Domenico Fontemurato sez. di Roma 2, Gaetano Massara sez. di Reggio Calabria. IV Ufficiale: Giorgio Bozzetto sez. di Bergamo. VAR: Matteo Gariglio sez. di Pinerolo. AVAR: Daniele Minelli sez. di Varese).
Note – Ammoniti: Lochoshvili, Vazquez, Ignacchiti, Libutti, Bardi, Antov. Angoli: 9 – 5. Recupero: 4’ pt. – 6’ st.