
Le mobilitazioni unitarie hanno interessato oggi 11 piccole realtà produttive
REGGIO EMILIA – Anche nelle medie e piccole aziende reggiane dove non ci sono le rappresentanze sindacali interne si è scioperato oggi nelle ultime quattro ore del turno.
E’ la novità della giornata odierna di fermate a sorpresa nelle aziende metalmeccaniche di Reggio Emilia, che da settimane si susseguono per indurre la Federmeccanica nazionale a riprendere la trattativa sul contratto nazionale interrotta un mese fa.
Le mobilitazioni unitarie hanno interessato oggi 11 realtà produttive, in cui “è stata alta l’adesione a tutti gli scioperi”, riportano Fim-Fiom-Uilm provinciali. “I lavoratori delle piccole e medie aziende a cui si applica il contratto di Federmeccanica vogliono un contratto dignitoso”, aggiungono le sigle.
“E chiedono che si riparta con una trattativa su basi diverse, utili a trovare nel minor tempo possibile l’intesa per migliorare le condizioni normative ed economiche difendendo il potere d’acquisto falcidiato dall’inflazione”, concludono Fiom, Fim e Uilm.