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Gli agenti della squadra volanti hanno trovato il 79enne privo di sensi in un campo e hanno chiamato i soccorsi
REGGIO EMILIA – Una storia a lieto fine in cui i poliziotti hanno salvato la vita a Ivero, un uomo di 79 anni, ritrovato in stato di incoscienza in un campo dopo essersi allontanato da casa lo scorso mercoledì 11 dicembre.
La scomparsa era stata denunciata dalla figlia dell’uomo, preoccupata per il mancato rientro del padre, previsto intorno alle 19. La donna, contattando il 113, aveva informato gli agenti che il padre, affetto da diabete e in terapia insulinica, non aveva con sé i farmaci necessari, aumentando il rischio per la sua salute.
Gli agenti della squadra volanti della polizia si sono subito attivati, raccogliendo le informazioni necessarie sul suo aspetto e sull’abbigliamento al momento della scomparsa. La figlia ha inoltre segnalato che il telefono del padre risultava acceso ma senza risposta, un dettaglio cruciale che ha permesso di localizzarlo rapidamente.
Grazie alla localizzazione del telefono, gli operatori hanno individuato l’area nei pressi di via Inghilterra. Dopo aver trovato l’auto dell’uomo accostata sul ciglio della strada e vuota, i poliziotti hanno perlustrato i dintorni, rintracciandolo disteso in un campo adiacente.
Il 79enne era supino sull’erba, con gli occhi aperti ma privo di reazioni, probabilmente a causa della mancata somministrazione della terapia insulinica e dello stato di ipotermia dovuto alle basse temperature. I poliziotti hanno immediatamente richiesto l’intervento del personale sanitario, che ha trasportato l’uomo all’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
Dopo dieci giorni di ricovero e cure, Ivero è tornato in buono stato di salute e ha ricevuto la notizia delle sue imminenti dimissioni, poco prima delle festività natalizie. Prima di lasciare l’ospedale, l’uomo ha espresso il desiderio di incontrare i poliziotti che lo hanno salvato per ringraziarli di persona e scattare una foto ricordo.