
Previsti investimenti per consolidamento e crescita per oltre 20 milioni di euro
REGGIO EMILIA – Progeo, grande e storica cooperativa del nostro territorio, guarda al futuro. Dopo un lungo e attento lavoro di analisi ed elaborazione dettagliata, è stato approvato e presentato il piano strategico 2024-2027. Progeo si è conquistata negli anni una posizione di leadership nel settore agricolo: 13mila soci su tutto il territorio nazionale con particolare concentrazione nelle zone emiliane, e presenze al Nord Italia ed al Centro-Sud.
Ben 425 milioni di euro di fatturato del gruppo (comprese le controllate Scam ed Agrites) e 500 tra dipendenti, agenti e collaboratori.
Si sviluppa in tre settori: mangimi, molini e conferimenti, rappresentando un anello per filiere agroalimentari di eccellenza, leader in Italia nella produzione di mangimi da agricoltura biologica certificati, con un’elevata specializzazione nei settori delle Dop e Igp quali Parmigiano-Reggiano, suino e filiere delle carni con la Gdo.
Il presidente Progeo Graziano Salsi, in occasione della presentazione che ha anticipato la cena di Natale a Ruote da Sogno afferma: “Dopo risultati costanti e progressivi dal 2018 al 2023 relativi all’incremento delle vendite, investimenti strutturali, impiantistici e tecnologici che ammontano ad oltre 25 milioni di euro, un ricambio importante delle risorse umane (oltre il 35%), il conseguimento di indicatori economici e finanziari positivi, ci apprestiamo a varare un nuovo Piano strategico al fine di raggiungere ambiziosi traguardi per meglio corrispondere ai futuri bisogni dei nostri soci e clienti. Siamo una grande cooperativa nazionale al servizio delle filiere agronomiche, zootecniche ed alimentari”
“Per questo – continua Salsi – agiremo con strategie di consolidamento dei nostri business aziendali valutando anche possibili acquisizioni e sviluppando collaborazioni e partecipazioni strategiche nell’ambito delle filiere agroindustriali”.
Il nuovo piano industriale affronterà anche il tema della competitività e della sostenibilità.
A questo proposito il direttore generale Progeo Roberto Sassoni afferma che “nei prossimi anni saranno affrontati diversi temi quali: l’evoluzione della rete di vendita e assistenza, l’ampliamento ed il riposizionamento a livello dei mercati, la razionalizzazione dei prodotti e del ciclo produttivo, gli investimenti in centri di stoccaggio, l’efficientamento della logistica, il rafforzamento della pianificazione aziendale”.
“Oltre a questi aspetti – continua il direttore Sassoni – il piano strategico, con le risorse umane al centro dello stesso, comprende azioni altrettanto cruciali che vedono Progeo impegnata su percorsi di sostenibilità ambientale e attività mirate di diffusione e promozione del brand, attraverso lo sviluppo di strategie di marketing e comunicazione. Un programma, dunque, a 360 gradi, che coinvolge tutti i livelli societari in un processo partecipato e che vede protagonisti tutti i settori, dal mangimistico al molitorio passando dai conferimenti di materia prima”.