REGGIO EMILIA – Dopo ben settantaquattro anni i modenesi riescono nell’impresa di espugnare la città di Reggio Emilia. A gongolare oggi è Mendes in grado con il suo artiglio di agguantare il derby del Secchia. Il gol annullato a Portanova al termine del secondo giro di lancette, purtroppo, ha annichilito i granata. Fatto che non può essere considerato come scusante a seguito di una prestazione sottotono (Foto Bucaria).
Ai microfoni dei giornalisti si presenta il direttore generale Vittorio Cattani il quale afferma: “Una giornata negativa. Siamo capaci di alternare prestazioni positive a rendimenti sfavorevoli. Nessuno nel corso del campionato ci regalerà qualcosa. E’ necessario pertanto lottare sino alla fine”. Dal canto suo il traghettatore Viali enuncia: “Un risultato bugiardo dettato da una decisione del VAR. Non lo accetto”.
Primo tempo
“Quando il ghetto sarà in cielo… Ciao Giova”. Queste le parole riportate su uno striscione esposto dal ‘Gruppo Vandelli’ volte a ricordare l’amico Giovanni Di Nuzzo (meglio conosciuto come ‘Giova’, nonché noto gestore di locali), scomparso lo scorso mercoledì, all’età di 55 anni, vinto da un’implacabile malattia contro la quale lottava da tempo.
Inoltre un ulteriore messaggio “Per la tò ginta e per la tò sitee… Vinser!!!” (Per la tua gente e per la tua città… Vincere) vede come destinatario la Reggiana. Una comunicazione recepita da Portanova che, al centoventesimo secondo, sfonda la rete. Esplode il Città del Tricolore. Ma… il VAR, cogliendo all’origine dell’azione vincente un intervento irregolare di Marras, arresta l’esultanza della tifoseria granata. Pochi istanti dopo un colpo di testa di Pettinari svanisce sul fondo. Da annotare come la brillantezza della formazione di casa permanga per un arco temporale limitato (i primi dieci minuti), dal momento che il Modena, versione eclissi, si diletta nell’oscurare il pianeta tricolore.
Al rintocco del ventesimo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Portanova indossa la veste del difensore e il risultato è drammatico: il rinvio volto a sventare la minaccia diviene invece un assist perfetto per Mendes che ringrazia e da posizione invitante trafigge Bardi. Vi è spazio anche per osservare dapprima la capocciata di Zaro soffiare sulla traversa, in seguito Caso spedire la sfera alle stelle. Nel corso del primo atto a essere udito è il canto del canarino giallo-blu.
Secondo tempo
Tre angoli consecutivi a favore della Reggiana non sortiscono alcun effetto positivo, pertanto la roccaforte modenese appare inespugnabile. Allo scoccare del sessantunesimo Libutti e Meroni si oppongano in sequenza all’assalto di Santoro. Pochi istanti dopo è Bardi a ergersi protagonista respingendo la velenosa conclusione dell’onnipresente Mendes. Da rilevare come Marras sia l’unica fonte di luce all’interno dell’equipe locale. Giunge anche il triplice fischio finale che pone fine a una prestazione incolore della Reggiana.
Il tabellino
A.C. REGGIANA 1919 – MODENA F.C.: 0 – 1
Marcatore: 20’ Mendes (M).
A.C. REGGIANA 1919 (4-1-4-1): Bardi; Libutti (dal 83’ Gondo), Meroni, Lucchesi, Fontanarosa (dal 69’ Girma); Kabashi (dal 69’ Fiamozzi); Marras, Sersanti, Potanova, Vergara (dal 58’ Vido) ; Pettinari. A disposizione: Motta, Nahounou, Urso, Reinhart, Stulac, Ignacchiti, Maggio, Okwonkwo. Allenatore: William Viali.
MODENA F.C. (4-3-2-1): Gagno; Dellavalle, Zaro, Cauz, Cotali (dal 68’ Idrissi); Magnino (dal 86’ Caldara), Gerli (dal 73’ Battistella), Santoro; Palumbo, Caso (dal 68’ Duca); Mendes (dal 86’ Gliozzi). A disposizione: Sassi, Bagheria, Beyuku, Di Pardo, Bozhanaj, Oliva, Abiuso. Allenatore: Paolo Mandelli.
Arbitro: Valerio Crezzini sez. di Siena (Assistenti: Edoardo Raspollini sez. di Livorno, Mario Vigile sez. di Cosenza. IV Ufficiale: Erminio Cerbasi sez. di Arezzo. VAR:Manuel Volpi sez. di Arezzo. AVAR: Fabio Maresca sez. di Napoli).
Note – Ammoniti: Zaro, Santoro, Fiamozzi, Battistella, Gondo, Gliozzi. Angoli: 6 – 2. Recupero: 1’ pt. – 5’ st.