
Il bilancio annuale dei carabinieri. Una media di quattro truffe al giorno, mentre crescono i crimini connessi alla droga (+25%). In aumento anche il disagio giovanile
REGGIO EMILIA – Nel 2024, i reati registrati nella provincia di Reggio Emilia sono aumentati del 15% rispetto al 2023, passando da 14.649 a 16.875. Particolarmente rilevanti sono state le truffe, che hanno raggiunto una media di quattro al giorno e i reati legati alla droga, cresciuti del 25%. Anche le violenze di genere hanno subito un incremento, con 296 casi tra arresti e denunce rispetto ai 235 dell’anno precedente.
Le chiamate al 112 hanno raggiunto quota 160.000, molte delle quali relative a liti in famiglia, in strada o tra vicini. Si è osservato un aumento del disagio giovanile, con 142 minori denunciati, in crescita del 35% rispetto al 2023, spesso coinvolti in risse e aggressioni.
L’attività dei Carabinieri ha incluso oltre 20.000 servizi di pattugliamento, con il controllo di più di 86.000 persone e 65.000 veicoli. L’azione repressiva ha portato a 271 arresti e 2.839 denunce, con la risoluzione di numerosi reati, tra cui rapine, furti, truffe e reati di spaccio.
Sul fronte della sicurezza stradale, i Carabinieri sono intervenuti in oltre 390 incidenti, denunciando 114 persone per guida sotto l’effetto di alcol o droghe, con il sequestro di 112 veicoli e il ritiro di altrettante patenti. Il bilancio complessivo evidenzia un anno di intenso lavoro per garantire la sicurezza e il rispetto della legge nel territorio.

L’elemento di conferma nel 2024, documentato dalle indagini antidroga concluse dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Emilia, è certamente l’approvvigionamento di droghe anche attraverso “spedizione” via posta o l’acquisto di quelle sintetiche in internet sia attraverso il deep web ovvero quella parte di internet nascosta ai grandi motori di ricerca nella quale si trova di tutto che attraverso i social: telegram su tutti.