Reggiolo, a Profiltubi sciopero contro azienda “autoritaria”

Fiom e Uglm lamentano “l’uso sistematico di distacchi e trasferimenti presso altri siti che non hanno alcun fondamento organizzativo”
REGGIOLO (Reggio Emilia) – Oltre cento lavoratori sono oggi in sciopero per otto ore alla Profiltubi di Reggiolo dove la Fiom-Cgil, insieme alla Uglm, chiede all’azienda di ripristinare corrette relazioni sindacali.
“Da quando l’azienda è stata acquisita dal gruppo siderurgico Eusider siamo di fronte a comportamenti autoritari e per nulla rispettosi da parte dell’azienda fino al licenziamento di un delegato Fiom dello stabilimento di Monza”, denunciano i sindacati. Che lamentano anche “l’uso sistematico di distacchi e trasferimenti presso altri siti che non hanno alcun fondamento organizzativo, e nei fatti indurrebbero i lavoratori stessi alle dimissioni”.
Lunedì scorso uno sciopero di gruppo, che ha unito i lavoratori di Reggiolo con quelli della Brianza, ha visto un’altissima adesione per chiedere alla direzione aziendale di fermare un comportamento ritenuto “antisindacale” e “autoritario e intimidatorio nei confronti dei dipendenti”. Per Emiliano Borciani, della Fiom di Reggio Emilia, e Angela Labate, dell’Ugl metalmeccanici è quindi necessario “stabilire relazioni sindacali che rispettino le Rsu, i sindacati che hanno iscritti nelle aziende e i lavoratori e il loro diritto a lavorare senza subire ritorsioni”.