Rinnovo contratto, nuovi scioperi dei metalmeccanici reggiani

Oggi fermate a sorpresa a Rehlko (ex Kohler Lombardini), Rcf e Bosh Rexroth
REGGIO EMILIA – Nelle aziende metalmeccaniche reggiane continua la catena di scioperi a sorpresa per il rinnovo del contratto nazionale. “Federmeccanica deve sapere chei lavoratori sono stanchi e continueranno a lottare per un contratto giusto, che redistribuisca la ricchezza che ogni giorno producono nei luoghi di lavoro e che riduca la precarietà”, spiegano i sindacati provinciali di Fim, Fiom e Uilm che hanno proclamato la mobilitazione.

Nello specifico alla Rehlko (ex Kohler Lombardini) una partecipatissima assemblea si è trasformata stamattina in un corteo interno e infine in un presidio davanti all’ingresso dell’azienda. I fischietti dei delegati sindacali si sono sentiti anche alla Rcf a Mancasale, dove gli operai hanno improvvisato un presidio nel piazzale dell’azienda. Scioperi a singhiozzo si registrano infine, nel sito di Vezzano della Bosch Rexroth dove i reparti produttivi si sono fermati alle 9, alle 11 alle 14 e saranno nuovamente fermi alle 16.
Inoltre oggi si sono fermati per la seconda volta i reparti produttivi anche della Ognibene Power e della Dpc Hydraulics (Gruppo Dana) a Mancasale. “Non ci saranno aziende esentate dagli scioperi”, sottolineano le sigle delle “tute blu” reggiane.