
Anziana smaschera falso maresciallo e si rivolge ai carabinieri veri; un uomo non si fida di dare i valori allo sconosciuto e porta i gioielli in caserma
S. ILARIO (Reggio Emilia) – Due tentativi di truffa ad anziani sono stati messi in atto, martedì mattina, a S. Ilario, ai danni di un 75enne e di una 85enne. Nel primo tentativo i malviventi, spacciandosi per carabinieri, hanno contattato l’anziana al telefono sostenendo che il figlio aveva avuto un incidente e che bisognava pagare l’avvocato che, da lì a poco, sarebbe passato nell’abitazione della vittima.
La donna ha riagganciato il telefono, ha chiamato la stazione dei carabinieri di S. Ilario e ha chiesto informazioni in merito al figlio. I carabinieri hanno avvisato la donna che era un tentativo di truffa e le hanno detto di non aprire a nessuno la porta. Poi sono andati nell’abitazione dell’anziana e hanno appurato che i malviventi si erano dileguati.
Nella seconda circostanza il 75enne è andato alla stazione dei carabinieri con i suoi gioielli come cauzione per liberare il nipote, sostenendo che gli era stata richiesta per telefono dai carabinieri e che, per essere certo non si trattasse di una truffa, aveva deciso di portare i preziosi direttamente in caserma. In entrambi i casi i militari della stazione di S. Ilario hanno fornito indicazioni utili alle vittime, scongiurando le truffe e hanno avviato le indagini per identificare i responsabili.
Si sospetta che i malviventi agiscano in gruppo, con un complice presente nei pressi della casa della vittima pronto a entrare in azione per appropriarsi del denaro o dei gioielli preziosi richiesti.