
Filt e Cgil: “Per prima cosa bisogna superare il doppio contratto”
REGGIO EMILIA – Un unico contratto per tutti i dipendenti e la gestione territoriale del servizio, in caso di nascita dell’azienda regionale unica. Sono le richieste che la Cgil e la Filt di Reggio Emilia hanno rinnovato nell’incontro di oggi sul trasporto pubblico con Comune, Provincia Agenzia della mobilità e Seta, per valutare in particolare soluzioni al problema della carenza di autisti. All’ordine del giorno della riunione, in primo luogo, il possibile utilizzo dei 150.000 euro che gli enti locali reggiani hanno messo sul piatto per aiutare l’azienda.
“Crediamo che le somme potrebbero essere, ad esempio, destinate a rispondere all’emergenza abitativa dei dipendenti”, dicono i sindacati. Più complessa la partita del superamento del doppio regime contrattuale tra assunti prima e dopo il 2012 per cui sarebbe necessario – stimano Filt Cgil e Faisal – almeno un milione.
“Seta deve destinare parte degli investimenti previsti dal piano di rilancio a favore dei dipendenti, ciò è necessario per invertire la tendenza della diaspora di personale e dare risposte anche alla cittadinanza sulla qualità del servizio del trasporto pubblico locale reggiano, ancora interessato da una riduzione delle corse iniziata nella scorsa primavera proprio a causa della carenza di personale”, affermano le parti sociali.
“Questa riduzione va superata tornando al normale regime”, aggiungono. Cgil e Filt, infine, ritengono necessario “continuare ad insistere affinché alla nascita della Holding regionale del tpl le società operative territoriali abbiano perimetri provinciali e la sufficiente autonomia per poter dare risposte concrete sui singoli bacini, anche in base alle esigenze dei bacini stessi”. Su questo sarà avviata un’interlocuzione col nuovo assessore regionale.