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Siria, Damasco in mano ai ribelli: “Assad è fuggito”

8 dicembre 2024 | 10:43
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Siria, Damasco in mano ai ribelli: “Assad è fuggito”

Annuncio sulla tv pubblica: “Comincia una nuova era”. I residenti festeggiano la fine del regime

ROMA – Siria nel caos: ribelli annunciano la caduta di Assad, folla in festa a Damasco. Secondo fonti di sicurezza, il presidente Bashar Al-Assad avrebbe lasciato Damasco a bordo di un velivolo Ilyushin-76, dirigendosi verso una base russa in Siria, con l’ipotesi di un rifugio a Mosca.

La televisione pubblica siriana è passata sotto il controllo dei ribelli islamisti, che hanno proclamato la fine del “regime criminale” di Bashar al-Assad. Un messaggio trasmesso sugli schermi riporta: “Vittoria della grande rivoluzione siriana e caduta del tiranno Assad”.

I festeggiamenti a Damasco, documentati da BBC, CNN e altri media internazionali, mostrano folle di cittadini in piazza, caroselli di moto e manifestazioni di giubilo, con canti, urla e spari in aria. La statua di Hafez al-Assad, padre di Bashar, è stata abbattuta e calpestata, simbolo della rottura con il passato regime.

La milizia jihadista Hayat Tahrir al-Sham (Hts), guidata da Abu Mohammed al-Jolani, ha avuto un ruolo decisivo nella conquista di Damasco. Jolani ha annunciato che il primo ministro Assad al-Jalali rimarrà in carica temporaneamente per gestire la transizione e promuovere elezioni libere. Tuttavia, un video diffuso dai ribelli mostra il premier in stato di arresto mentre si dirigeva a un incontro con i nuovi leader.

La Farnesina ha convocato una riunione d’emergenza per valutare la situazione e garantire la sicurezza degli italiani ancora in Siria. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in contatto costante con Palazzo Chigi e l’ambasciata a Damasco, ha dichiarato: “Seguo con preoccupazione gli eventi in Siria. Stiamo valutando piani d’azione con governi amici per proteggere i nostri connazionali”.