Castelnovo Monti, violenza su fidanzata: scatta il braccialetto elettronico

Il Gip ha convalidato l’arresto di un 35enne accogliendo la richiesta della procura: scatta anche il divieto di avvicinamento
CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Il Gip del Tribunale di Reggio Emilia ha convalidato l’arresto di un 35enne reggiano accusato di lesioni personali aggravate nei confronti della fidanzata, ordinando anche l’applicazione del braccialetto elettronico. Tra le misure cautelari disposte figurano il divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da lei frequentati, l’obbligo di mantenere una distanza di almeno 500 metri e il divieto di comunicazione con la vittima in qualsiasi forma.
I carabinieri di Castelnovo Monti hanno eseguito il provvedimento ieri pomeriggio rintracciando l’uomo e attivando il dispositivo elettronico per monitorare il rispetto delle restrizioni.
L’arresto risale alla mattina di Santo Stefano, quando i carabinieri erano intervenuti in una struttura ricettiva di Castelnovo Monti. A lanciare l’allarme era stata la figlia della vittima, che aveva ricevuto messaggi WhatsApp dalla madre in cui denunciava le violenze in corso.
I militari, giunti sul posto, avevano trovato la donna con il volto tumefatto e l’uomo che dormiva nella stessa stanza. Dopo aver soccorso la vittima, i carabinieri avevano portato il 35enne in caserma. Le indagini hanno successivamente accertato che l’episodio non era isolato: l’uomo era già responsabile di un’aggressione avvenuta il 30 novembre 2024, durante la quale aveva preso la donna per il collo, sbattuta contro un muro e filmato la scena, minacciandola di morte.