Cna dona 7mila euro alla Fondazione “Durante e dopo di noi”

REGGIO EMILIA – CNA Pensionati e CNA Reggio Emilia si confermano in prima linea per l’impegno sul sociale, lo dimostra il ricavato di 7.000 euro derivato dalle donazioni in occasione del tradizionale pranzo benefico, dello scorso 1° dicembre. Nell’ottava edizione, CNA Reggio Emilia e CNA Pensionati hanno deciso di devolvere il ricavato alla Fondazione “Durante e Dopo di Noi di Reggio Emilia ETS”, nata a Reggio Emilia il 13 maggio 2014, per la promozione e tutela dei diritti delle persone con disabilità. L’intento è migliorare la qualità della vita dei soggetti fragili che assiste, con l’obiettivo di renderli autonomi attraverso progetti di residenzialità, percorsi educativi, affiancamento per la tutela giuridica e finanziaria in vista della mancanza del sostegno familiare.

Più di 130 persone hanno aderito all’iniziativa benefica che per questa edizione si è svolta a Montecchio, al ristorante Red Lion 2. Tra i partecipanti erano presenti anche la Presidente di CNA Pensionati Laura Sassi, il PresidentediCNA Reggio Emilia Giorgio Lugli, il Direttore di CNA Azio Sezzi, la vicepresidente della Fondazione “Durante e Dopo di Noi di Reggio Emilia ETS” Clara Cagossi e il sindaco di Montecchio Fausto Torelli.

“È stato un grande piacere ed orgoglio per noi organizzare questo momento – commenta Laura Sassi, Presidente di CNA Pensionati Reggio Emilia – all’insegna della convivialità e con un obiettivo molto importante: aiutare la Fondazione “Durante e Dopo di Noi” a sostenere i soggetti fragili e le persone con disabilità. Cna Pensionati e Cna Reggio Emilia ringraziano le aziende che hanno donato i premi della lotteria e tutti i partecipanti all’iniziativa benefica per questo importante ricavato che permetterà a molte persone in difficoltà di poter avere supporto e assistenza”.

“Vogliamo ringraziare CNA Pensionati e CNA Reggio Emilia – conclude Massimo Giaroli, Presidente della Fondazione “Durante e Dopo di Noi di Reggio Emilia Ets” –  perchè non solo hanno devoluto una significativa cifra in denaro, che sarà impiegata per accrescere le autonomie delle persone con disabilità nel territorio di Reggio Emilia e provincia, ma hanno anche saputo coniugare molto bene solidarietà e convivialità, rendendo più consapevole il mondo produttivo su un tema importante che riguarda tanto le famiglie quanto le comunità in cui vivono”.