
“Faccio un passo indietro”. E’ indagato per associazione a delinquere e ha ricevuto un Daspo. Il numero dei cantanti in gara scende a 29
ROMA – Emis Killa ha ufficialmente rinunciato alla partecipazione al Festival di Sanremo. La decisione, annunciata dallo stesso rapper tramite una storia su Instagram, è stata presa dopo un confronto con il suo management, a seguito delle notizie riguardanti un’indagine per associazione a delinquere e un Daspo che gli vieta l’accesso agli stadi per tre anni.
La Rai, tramite fonti interne, ha chiarito di non aver esercitato pressioni sull’artista: “Noi non cacciamo nessuno”. Il direttore artistico Carlo Conti ha confermato che Emis Killa non sarà sostituito, riducendo così i partecipanti a 29.
“Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto a Sanremo, ma preferisco fare un passo indietro”, ha scritto il rapper. “Se l’indagine corrisponderà al vero, sarà importante che la magistratura lavori serenamente. Spero di poter partecipare in futuro portando solo musica, senza polemiche”.
La vicenda ha scatenato reazioni politiche, con Maurizio Gasparri di Forza Italia che ha dichiarato: “È inaccettabile che Emis Killa, considerato una minaccia negli stadi, possa essere valorizzato dal servizio pubblico televisivo”.
L’artista, Emiliano Rudolf Giambelli, 35 anni, è coinvolto nell’inchiesta “Doppia curva” della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. Durante una perquisizione nella sua abitazione sono stati rinvenuti sette coltelli, tre tirapugni, uno sfollagente, un taser e 40 mila euro in contanti.
Il Daspo è legato anche a episodi di violenza, tra cui la partecipazione a un pestaggio allo stadio Meazza l’11 aprile scorso durante Milan-Roma. Le telecamere lo avrebbero ripreso mentre assisteva all’aggressione di uno steward da parte di ultrà rossoneri, tra cui Francesco Lucci, fratello del capo ultrà Luca Lucci, detto “la Belva”, attualmente in carcere per narcotraffico e tentato omicidio.
La vicenda getta un’ombra sulla carriera dell’artista, che conta oltre 2,6 milioni di ascoltatori mensili su Spotify.