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Guastalla, minacciata in discarica da un operatore

20 gennaio 2025 | 10:11
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Guastalla, minacciata in discarica da un operatore

L’uomo, un 63enne, dopo un diverbio sul tipo di materiale smaltito, ha puntato una pistola giocattolo contro una donna

GUASTALLA (Reggio Emilia) – Un 63enne, operatore volontario in una discarica di Guastalla, è stato denunciato dai carabinieri per minaccia aggravata e porto abusivo di armi dopo aver puntato una pistola giocattolo contro una donna durante un alterco. L’episodio si è verificato il 16 gennaio, intorno alle 15 in una discarica gestita dall’Auser. Una donna aveva richiesto l’intervento dei carabinieri, sostenendo di essere stata minacciata da un operatore volontario armato.

Secondo il racconto della vittima, l’uomo si era avvicinato a lei alterandosi, ritenendo che il materiale che stava smaltendo non fosse idoneo. Dopo un acceso diverbio, l’operatore avrebbe estratto dalla tasca del giubbino una pistola giocattolo in metallo, priva del tappo rosso identificativo e del serbatoio per proiettili, puntandola contro di lei a distanza ravvicinata. La donna, terrorizzata, ha immediatamente chiamato i carabinieri.

Una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Guastalla è giunta sul posto e ha identificato sia la vittima sia l’operatore. Quest’ultimo ha ammesso di aver perso la calma e ha consegnato la pistola giocattolo ai militari, spiegando di averla trovata abbandonata in discarica una settimana prima.

La donna è poi andata dai carabinieri e ha sporto denuncia. I militari hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto, raccogliendo elementi che confermano le responsabilità dell’operatore che è stato denunciato per minaccia aggravata e porto abusivo di armi.