Il centrodestra: “Via la bandiera della pace dal municipio”

REGGIO EMILIA – In occasione della Giornata Nazionale della Bandiera, che si celebrerà domani per commemorare i 228 anni dalla nascita del Tricolore, i capigruppo di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Lista Civica Tarquini hanno sollevato una questione legata all’esposizione di un vessillo multicolore sulla facciata del municipio.

La bandiera in questione, identificata come “arcobaleno della pace”, è esposta su una porzione dell’edificio adiacente alla sede principale, dove sventolano la bandiera italiana e quella europea. I capigruppo chiedono alle autorità competenti di verificare se questa esposizione sia conforme alle normative vigenti, richiamandosi alla legge n. 22/1998 e al DPR n. 121/2000, che regolano l’uso delle bandiere negli edifici pubblici.

“Pur rispettando le intenzioni simboliche della bandiera arcobaleno – scrivono i rappresentanti dei gruppi consiliari – riteniamo necessario sottolineare che sugli edifici pubblici possono essere esposte esclusivamente la bandiera italiana, quella dell’Unione Europea e, in determinati casi, quella dell’ente locale, come previsto dalla normativa. Il vessillo in questione, utilizzato frequentemente in manifestazioni politiche di sinistra, assume un significato divisivo, contravvenendo al principio di neutralità delle sedi istituzionali”.

I firmatari ritengono che l’esposizione permanente di questo simbolo possa essere interpretata come una forma di propaganda politica, incompatibile con il carattere inclusivo e imparziale richiesto ai luoghi pubblici.

Nel loro appello, i capigruppo sollecitano un controllo rigoroso sul rispetto delle norme vigenti e sull’applicazione del Regolamento sull’uso delle bandiere, citando l’articolo 10, comma 2, come riferimento. Contestualmente, invitano i cittadini a partecipare con spirito di unità alla celebrazione del Tricolore, sottolineando il valore simbolico della Bandiera Italiana come elemento di coesione nazionale.