Il virologo Bassetti: “Paracetamolo, rischioso abusarne. Bisogna assumerlo solo in caso di febbre superiore a 38,5°C, limitandosi a 500 mg per dose”
ROMA – L’influenza stagionale non ha ancora raggiunto il suo picco massimo, ma secondo le stime potrebbe accadere entro questa o la prossima settimana. A fare il punto della situazione è il virologo Matteo Bassetti, direttore del reparto Malattie infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova: “Si prevede un secondo picco tra febbraio e marzo. Il virus sta entrando nella sua fase di massima circolazione”.
L’impennata dei contagi è stata registrata nella seconda settimana del 2025, con un aumento generalizzato in tutte le fasce d’età. Tuttavia, i più colpiti restano i bambini sotto i cinque anni. Le regioni più colpite dall’influenza stagionale sono Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia. Basilicata e Calabria, invece, non hanno attivato la sorveglianza epidemiologica, lasciando un vuoto nei dati disponibili.
Attenzione all’uso del paracetamolo: i rischi del farmaco da banco
Parallelamente alla diffusione del virus, cresce il rischio di utilizzo improprio di farmaci come il paracetamolo. “È un farmaco da banco, ma non è privo di rischi – avverte Bassetti –. Se abusato, può causare danni gravi, tra cui ulcere, insufficienza cardiaca, ipertensione e problemi al fegato”.
Il virologo sottolinea l’importanza di un utilizzo consapevole: “Bisogna assumere paracetamolo solo in caso di febbre superiore a 38,5°C, limitandosi a 500 mg per dose. Non deve essere assunto in modo continuativo, perché può portare a conseguenze serie. Assumerlo tre volte al giorno per giorni consecutivi è un errore grave”.
Con l’inverno ancora lungo e l’influenza in piena circolazione, gli esperti raccomandano di seguire le indicazioni mediche, evitare l’abuso di farmaci e adottare misure preventive come la vaccinazione antinfluenzale.