La Cgil: “Valditara ci vuole riportare a scuola libro Cuore”

Il sindacato è contro il progetto di riforma dei programmi di elementari e medie del ministro della Istruzione e del Merito
REGGIO EMILIA – La Cgil di Reggio Emilia boccia le proposte del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara sui programmi didattici delle scuole elementari e medie. Per Cristian Sesena, segretario della Camera del lavoro territoriale, si tratta di “propaganda pericolosa. Di questo passo attendiamoci la reintroduzione della materia di economia domestica per le studentesse”. Continua Sesena: “E’ una concezione dell’educazione ideologica, confessionale e reazionaria”.
Infatti “se la possibilità di studiare latino alle medie è comprensibile lo è molto di meno l’introduzione della lettura della Bibbia e l’abolizione della geostoria, sostituita (si fa per dire) dallo studio della storia italiana e dell’Occidente” prosegue il segretario. Carlo Piano, segretario provinciale della Flc Cgil Scuola aggiunge: “Siamo lontani anni luce dalle reali esigenze dei giovani, anche in prospettiva lavorativa, e ancor più lontani dalla soluzioni dei tanti problemi che affliggono la scuola italiana: dagli istituti fatiscenti al precariato strutturale degli insegnanti”.
Flc e Cgil, in campo per le ormai prossime elezioni delle Rsu della scuola, concludono quindi: “Mentre si vuole provare a spostare all’indietro le lancette di mezzo secolo, si procede in contemporanea ad abolire le autonomie scolastiche, ad accorpare istituti, facendo cassa e risparmi su capitoli di spesa pubblica che andrebbero aumentati e non tagliati”. Insomma, “mettendo in campo una politica che rischia di avere pesanti ripercussioni sulla coesione sociale del Paese e dei singoli territori”.