
Annullato un gol a Portanova che scatena la furia dei tifosi granata. Espulsi Lucchesi e Viali: partita sospesa per insulti razzisti. Arbitraggio scandaloso
REGGIO EMILIA – Un’infelice gestione arbitrale oscura una giornata di sport. A farne le spese è solo e soltanto la A.C. Reggiana. I granata in dieci per tutta la seconda frazione di gioco hanno però dimostrato di saper reagire in campo e con il gioco all’ambigua atmosfera che inquina la serie B. Ai microfoni dei giornalisti il traghettatore Viali afferma: “I miei ragazzi mi hanno meravigliato per voglia e spirito di sacrificio” (foto Bucaria).
Interviene anche Vittorio Cattani, vice presidente della Reggiana: “Con il VAR non siamo fortunati. Nonostante ciò complimenti al mister e ai giocatori per la prestazione. E permettetemi anche di censurare episodi di apparente razzismo”.

Primo tempo
Ancor prima del fischio d’inizio viene osservato un minuto di silenzio nel ricordo di Aldo Agroppi (ex calciatore e allenatore di calcio) e Fabio Cudicini (ex portiere che ha vestito le maglie di società sportive del calibro di Udinese, Roma, Brescia, Milan). Da annotare, inoltre, il lutto al braccio portato dai granata volto a commemorare la recente scomparsa di Cesare Roberto (ex socio e vicepresidente della Reggiana). Incentrando l’attenzione sul calcio giocato: centoventesimo secondo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Lella vede il proprio colpo di testa soffiare sulla traversa. Pochi attimi dopo è Benali a colpire dalla distanza con sfera che carambola tra le mani di Bardi. La formazione ospite prova a imporre il proprio ritmo di gioco, tentativo che vanifica dal momento che perentorio è il catenaccio eretto a metà campo dal tecnico William Viali.
Al rintocco del ventunesimo minuto Vergara avvalendosi di un magistrale gioco di gambe si incunea nel cuore dell’area di rigore avversaria, la palla carambola successivamente sul piede di Portanova che con un fulmine degno di Zeus pietrifica l’estremo difensore bianco-rosso. La gioia della rete viene strozzata dal VAR che crede di dover ravvisare, ancor prima della stoccata fatale, un intervento irregolare da parte di Reinhart su Benali. La poco limpida decisione arbitrale provoca la reazione degli spettatori che valutano l’intervento come una normale azione di gioco, vigorosa ma corretta.
Ne fa le spese l’assistente di linea, Francesca Di Monte, del tutto incolpevole ma presa di mira per l’essere donna. Non sfugge alla rabbia offesa dei tifosi della Reggiana il giocatore Dorval bersagliato anche per il colore della pelle. Giustamente, almeno qui, il direttore di gara sospende il gioco e tramite lo speaker invita il pubblico ad assumere comportamenti più corretti e rispettosi. Purtroppo alla ripresa del round l’arbitro valuta severamente l’intervento di Lucchesi su Mantovani ed espelle il giocatore granata. Le tifoserie organizzate ‘Gruppo Vandelli’ e ‘Teste Quadre’ reagiscono a quella che sembra loro una provocazione protestando anche per il mancato intervento del VAR. Risentendo del clima eccitato dello stadio anche il tecnico di casa si lascia andare a reazioni di protesta che ne causano l’espulsione.

Secondo tempo
Gondo e Vergara si dilettano nel tiro a segno, da rivedere però è la mira che risulta sfalsata. Nonostante l’inferiorità numerica la Reggiana lotta per la propria patria, riuscendo nell’impresa di annullare il Bari. Il tempo scorre e la tachicardia aumenta sullo scorrere dei titoli di coda in cui dapprima Lasagna poi Sibilli spediscono, per una questione di millimetri, la palla contro i cartelloni pubblicitari. Giunge anche il tanto agognato triplice fischio finale che pone fine all’ennesima dilettantesca dimostrazione di come si può arbitrare a senso unico.
Il tabellino
A.C. REGGIANA 1919 – S.S.C. BARI: 0 – 0
A.C. REGGIANA 1919 (4-2-3-1): Bardi; Sampirisi, Meroni, Lucchesi, Libutti; Reinhart, Sersanti; Vergara, Portanova (dal 86’ Kabashi), Maggio (dal 46’ Marras); Gondo (dal 70’ Vido). A disposizione: Esosa, Sposito, Stulac, Cigarini, Fiamozzi, Pettinari, Fontanarosa, Cavallini, Nahounou. Allenatore: William Viali.
S.S.C. BARI (3-5-1-1): Radunovic; Mantovani, Vicari, Obaretin (dal 46’ Pucino); Oliveri (dal 73’ Manzari), Maita (dal 57’ Novakovich, dal 81’ Bellomo), Benali, Lella, Dorval; Falletti (dal 73’ Sibilli); Lasagna. A disposizione: Pissardo, Marfella, Maiello, Favasuli, Simic, Saco. Allenatore: Moreno Longo.
Arbitro: Alessandro Prontera sez. di Bologna. (Assistenti: Damiano Di Iorio sez. di Vco, Francesca Di Monte sez. di Chieti. IV Ufficiale: Giorgio Di Cicco sez. di Lanciano. VAR: Niccolò Baroni sez. di Firenze. AVAR: Federico La Penna sez. di Roma).
Note – Espulsi: Lucchesi, Viali (allenatore Reggiana). Ammoniti: Reinhart, Falletti, Obaretin, Benali. Angoli: 3 – 5. Recupero: 9’ pt. – 5’ st.