Mafie, nuova intesa potenzia le interdittive

REGGIO EMILIA – La provincia di Reggio Emilia, culla del radicamento della ‘ndrangheta al nord, alza l’asticella dei controlli contro le mafie. Il prefetto Maria Rita Cocciufa e il procuratore Calogero Gaetano Paci hanno firmato ieri mattina un nuovo protocollo d’intesa, che potenza l’azione istruttoria dei gruppi interforze.

In pratica i due uffici si scambieranno le informazioni di cui sono in possesso prima dell’adozione di provvedimenti di natura interdittiva nei confronti delle imprese che operano nella provincia. Il protocollo, spiegano i firmatari “risulta particolarmente utile in funzione della peculiarità di questo territorio, interessato, come noto, dal fenomeno delle infiltrazioni mafiose ‘ndranghetiste”.

Si tratta “di un’ulteriore iniziativa che le istituzioni locali intendono assumere sempre con lo spirito di salvaguardare l’economia sana del territorio e rendere inefficaci le attività poste in essere dalle imprese controindicate, perché colluse con le mafie”, chiudono Procura e Prefettura.