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Massari a Fiore: “L’antifascismo non passa mai di moda”

21 gennaio 2025 | 17:44
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Massari a Fiore: “L’antifascismo non passa mai di moda”

Il primo cittadino: “La tradizione della nostra città va preservata e difesa da chi ostenta l’adesione a valori lontani dal nostro modo di vivere”

REGGIO EMILIA – “Siamo orgogliosamente antifascisti, confortati in questo dalla nostra Costituzione, e per quanto ci riguarda l’antifascismo non passa mai di moda”. Il sindaco di Reggio Emilia, Marco Massari, replica così al fondatore e segretario di Forza Nuova Roberto Fiore che oggi commentando il presidio di protesta inscenato in piazza Prampolini contro di lui da alcuni attivisti dei centri sociali, ha parlato di “antifascismo d’antan” dei contestatori.

Ma per il sindaco sono “invettive che vanno rispedite al mittente perché prive di qualsiasi logica e di qualsiasi riscontro” anche altre affermazioni del politico di estrema destra, come quelle relative “ai legami tra Pd e ‘ndrangheta o della necessità di ‘fare pulizia’ di chi ha gestito la nostra città”. Per quanto riguarda la querela di Fiore contro i 23 consiglieri comunali che hanno votato una mozione di dissenso all’apertura di una sede di Forza Nuova, Massari si schiera con loro: “Il Consiglio comunale ha espresso una posizione, come tante volte ha fatto in passato, per esprimere profonda preoccupazione per il possibile approdo in città di un’associazione che utilizza parole, simboli e icone che rimandano al periodo più buio della nostra storia”.

La “tradizione democratica della nostra città, città medaglia d’oro al valor militare per la Resistenza, va preservata e difesa da chi ostenta l’adesione a valori lontani dal nostro modo di vivere”, rincara il primo cittadino. “Il reato di apologia di fascismo e l’incitamento all’odio, alla violenza, alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali sono capisaldi della nostra democrazia, da proteggere dagli attacchi di chi non ha a cuore il nostro ordinamento, i principi costituzionali, il nostro Paese e le nostre città”, conclude Massari.