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Nuovo stadio di atletica, previsti 5,7 milioni nel 2025

3 gennaio 2025 | 18:50
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Nuovo stadio di atletica, previsti 5,7 milioni nel 2025

Sono in tutto sei, per un valore di 16,6 milioni, i progetti varati dal Comune nell’ambito della sua Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile

REGGIO EMILIA – Sono in tutto sei, per un valore di 16,6 milioni, i progetti varati dal Comune di Reggio Emilia nell’ambito della propria Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile (Atuss). Un piano che, finanziato con fondi europei gestiti dalla Regione, supporta gli interventi per lo sviluppo sostenibile, la transizione ecologica verso la neutralità climatica al 2023, ma anche nuovi processi partecipativi e di socialità.

L’elenco delle opere previste è contenuto in una determina dei dirigenti di piazza Prampolini, emessa il 31 dicembre, che ne aggiorna anche lo stato e ne rimodula in alcuni casi i finanziamenti. Il primo progetto della lista è quello annunciato sul finire del suo mandato dall’ex sindaco Luca Vecchi nel 2023: il nuovo stadio di atletica previsto in zona Campovolo, a sua volta legato a doppio filo al project financing della nuova piscina comunale.

L’infrastruttura, che costa 8,5 milioni (di cui 1,6 come contributo e 6,8 a carico del Comune) avrebbe dovuto essere completata a fine 2024. Ma per l’anno appena trascorso le risorse stanziate sono state poco più di 95.000 euro. Secondo la tabella allegata alla determina, allo stadio saranno destinati 5,7 milioni nel 2025 e 2,6 nel 2026.

Un secondo progetto Atuss, del valore di 800.000 euro, riguarda poi la valorizzazione delle “dotazioni ecologico ambientali” nell’area circostante il nuovo stadio. A seguire c’è il potenziamento delle funzioni e dei servizi culturali del “laboratorio urbano” dei chiostri di San Pietro (470.000 euro).

Altri due progetti dell’Agenda, riguardano i tratti nord e sud- ciascuno da tre milioni- della cosiddetta “rambla” delle ex Reggiane. Completano il quadro due interventi da 450 e 350.000 euro sui musei civici e sui “quartieri collaborativi”. Complementari ai progetti della “Atuss” sono infine due opere finanziate da fondi “Fse+”: il riuso dei capannoni di via Gioia sempre in area Reggiane (375.000 euro) e la sistemazione del parco della reggia di Rivalta per mezzo milione (fonte Dire).