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“Perché nessuno si indigna per il libro di Putin al Posta?”

15 gennaio 2025 | 16:07
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“Perché nessuno si indigna per il libro di Putin al Posta?”

Italia Viva: “L’accoglienza nella nostra città dimostra inoltre come, sotto sotto, ci sia ancora chi forse preferiva la vecchia ‘cortina di ferro’ al mondo libero”

REGGIO EMILIALeggiamo con forte preoccupazione la notizia della presentazione del libro di Putin che avverrà sabato prossimo all’Hotel Posta. Non è una preoccupazione per considerazioni di ordine pubblico, perché siamo convinti che eventuali reazioni della comunità ucraina di Reggio Emilia non potranno essere che pacate, civili e democratiche come sono sempre state in questi tre anni di guerra sanguinosa.

Quello che ci preoccupa è la deriva culturale e politica di una città da sempre prontissima (giustamente) a condannare rinascite più o meno velate di ideologie e di posizioni fasciste, ma che non riesce ad indignarsi per la “guerra ibrida” che i nuovi aspiranti padroni dell’Europa hanno scatenato ormai da quasi tre anni.

Chiunque ha diritto di esprimere le proprie opinioni, ma la diffusione, senza alcun contraddittorio, di posizioni che non solo sono propaganda pura ma comportano una riscrittura falsa della storia dell’ultimo secolo rientra pienamente nel novero della guerra ibrida che ha visto negli ultimi giorni anche un rinnovarsi di attacchi informatici alle infrastrutture amministrative e finanziarie del nostro paese.

Il disegno di Putin e della Russia di oggi non è solo l’annessione fisica e violenta dell’Ucraina. E‘ la ricostituzione, con la forza o col ricatto economico (vedi gas usato come strumento politico), di quello che era il vecchio blocco sovietico con la correlata distruzione di ogni sogno di unificazione europea. 

L’accoglienza nella nostra città di questo atto di guerra dimostra inoltre come, sotto sotto, ci sia ancora chi forse preferiva la vecchia “cortina di ferro” al mondo libero, oggi rappresentato in primo luogo dall’Unione Europea e dalla NATO.

La risposta non più essere che una difesa ed un sostegno sempre più forte alle posizioni Ucraine perché una pace senza libertà e basata sul cedimento alla forza ed ai ricatti finirà sempre in una nuova guerra.

Italia Viva Reggio Emilia