“Reggiana-Bari, un errore criminalizzare senza sapere ciò che è successo”

Migale e Tarquini, consiglieri comunali Lista Civica per Reggio Emilia: “Lo sport è confronto, amicizia e lealtà, e i nostri tifosi e la nostra curva si sono sempre identificati in questi valori”
REGGIO EMILIA – Quanto accaduto domenica pomeriggio allo Stadio Città del Tricolore, ma ancor di più quello che si legge oggi sui quotidiani locali e nazionali, desta non poca sorpresa e perplessità.
Da un lato si dice che un giocatore barese di origini algerine avrebbe riferito all’arbitro di avere udito non meglio precisate frasi razziste pronunciate dagli spalti da non si sa chi. Dall’altro, è appurato che, almeno secondo quanto annunciato dallo speaker dello stadio, l’interruzione della partita è avvenuta per contestazioni verbali dei tifosi rivolte alla terna arbitrale.
Eppure, anche di fronte a una situazione ancora tutta da verificare eccoci qua a leggere sul web e sui quotidiani locali e nazionali sentenze di condanna e imminenti sanzioni severe con un danno economico e di immagine che la società in primis e la città non meritano.
Non è accettabile che Reggio Emilia attraverso le accuse rivolte alla tifoseria che ogni domenica sostiene la squadra di calcio che rappresenta la città venga unilateralmente accusata di un episodio xenofobo da un soggetto, l’arbitro sig. Portera, che in più di una occasione durante la partita ha dimostrato di non essere nella sua migliore giornata di grazia.
Facciamo attenzione, lo sport è confronto, amicizia e lealtà, e i nostri tifosi e la nostra curva si sono sempre identificati in questi valori con la loro correttezza dimostrata a Reggio Emilia ed ovunque in Italia.
Non affrettiamo giudizi, dunque, e soprattutto non cadiamo nella trappola preparata da chi sui valori del gioco e dello sport, che sono patrimonio di tutti, pensa di avere l’esclusiva; da chi crede di poter bacchettare anche solo sulla scorta di sussurri di un difensore o di ondate emotive originate da voci o sospetti.
Criminalizzare senza prima sapere cosa è davvero successo è un grave errore. Così come offendere gratuitamente chi può sembrare che ce l’abbia con noi. Ma questo i nostri tifosi lo sanno bene e se un’espressione colorita allo stadio può scappare, l’insulto gratuito e la maleducazione no.
Ma ancora meno deve scappare un ancora più gratuito grido allo scandalo senza avere prima inequivocabilmente accertato ciò che è veramente successo. E fino a che non si avrà conferma del contrario, sostegno massimo a tutta la nostra tifoseria e…sempre forza Regia!
Carmine Migale e Giovanni Tarquini, consiglieri comunali Lista Civica per Reggio Emilia