0
Una 50enne è stata raggirata da falsi impiegati di banca: i carabinieri sono riusciti a bloccare il conto dove era confluito il bonifico da 30.000 euro
SCANDIANO (Reggio Emilia) – Tornano a colpire i truffatori informatici. L’ultima vittima è una donna 50enne che è stata raggirata dai malviventi che, fingendosi impiegati di banca, sono riusciti a sottrarle un ingente somma di denaro. La donna ha ricevuto un sms che segnalava movimenti fraudolenti sulla sua carta di credito.
Allarmata, ha chiamato il numero indicato nel messaggio, dove ha risposto il truffatore che, spacciandosi per falso impiegato di banca, ha confermato la transazione sospetta. Ha quindi indotto la vittima a fare dei bonifici per preservare il suo danaro dal conto e in questo modo si è appropriato del danaro della vittima. Quando la donna ha scoperto la truffa è andata in caserma a Scandiano e ha sporto denuncia.
Per fortuna le immediate attività investigative effettuate dai carabinieri di Scandiano hanno consentito di bloccare il conto dove era confluito il bonifico da 30.000 euro.
In altri due casi, accaduti nei giorni scorsi nel comprensorio ceramico reggiano, i truffatori dopo l’interlocuzione con il falso bancario avevano chiamato le vittime da un numero che risulta effettivamente appartenere alla caserma dei carabinieri del paese delle vittime. Il tutto grazie all’utilizzo di apposite applicazioni che fanno apparire sul display del cellulare il numero di telefono di una vera caserma, aumentando così la credibilità della truffa.
Dall’altra parte della linea, in questi due casi, un falso maresciallo che aveva invitato le vittime, come nell’odierno caso, le vittime ad effettuare più bonifici su conti dei carabinieri per salvaguardare il proprio denaro e poi ad andare in caserma dove hanno scoperto di essere stati raggirati.