Si: “Non c’è posto a Reggio Emilia per gli esponenti di Forza Nuova”

Sinistra italiana: “Serve anche la ripresa di un’attività a livello nazionale per chiederne lo scioglimento immediato”
REGGIO EMILIA – Ad ottant’anni dalla fine della guerra di Liberazione e Resistenza, ascoltare l’esponente nazionale di un’associazione neofascista come Forza Nuova minacciare e irridere gli attivisti, i consiglieri comunali e leggi approvate dal Parlamento merita oltre che una mozione a livello comunale anche la ripresa di un’attività a livello nazionale per chiederne lo scioglimento immediato.
Roberto Fiore dice di cercare la pacificazione. Forse intende farlo parificando i repubblichini di Salò alle vittime degli eccidi nazifascisti, come suggerito da Sauro Fontanesi parlando di Cervarolo un anno fa? Inaccettabile. Sinistra Italiana non smetterà mai di contrastare il rigurgito neofascista, di combatterlo e di ricordare le vittime civili che l’ideologia a cui Fiore si ispira causò, non solamente durante la Resistenza, ma anche negli anni della strategia della tensione.
A Reggio Emilia per loro non c’è posto. È fondamentale che le forze democratiche continuino a vigilare, a informare, a combattere per preservare i valori che sono stati conquistati durante la Resistenza e che sono racchiusi nella nostra Costituzione. Il fatto che ci sia ancora bisogno di questa lotta, a ottant’anni dalla Liberazione dell’Italia, ci dice quanto sia fragile la nostra memoria storica e quanto sia importante difendere costantemente i valori di libertà, uguaglianza e giustizia.
Federazione di Sinistra Italiana Reggio Emilia