
Il sindaco ducale Guerra riaccende lo scontro con Reggio Emilia: “Se si arriva lì cambierà la faccia e la forma di Parma”
REGGIO EMILIA – “L’alta velocità per noi è l’obiettivo più alto, perché se si arriva lì cambierà la faccia e la forma di Parma”. A dirlo è il sindaco della città ducale, Michele Guerra che, nei giorni scorsi, ha incontrato nella sede della Provincia parmense la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo per fare il punto su ambiente e infrastrutture del territorio.
Affermazioni che, come già in passato, sono seguite con attenzione a Reggio Emilia perché una nuova fermata Tav entrerebbe inevitabilmente in competizione con la Mediopadana. A spingere per una fermata dell’alta velocità in prossimità delle Fiere di Parma era stata in particolare l’associazione industriali d’oltre Enza.
Nell’estate del 2021, a Roma venne siglato un protocollo d’intesa tra Regione, ministero dei Trasporti, Comune e Rfi per dare vita a uno studio di fattibilità. Un percorso che in seguito si è arenato a fronte della prevista intensificazione delle navette tra Parma e la stazione reggiana di Mancasale.