
Nel mese dedicato alle donne, la Camera del Lavoro apre i suoi spazi espositivi, dal 1° al 31 marzo, alle opere dell’artista e sindacalista originaria di Ligonchio
BIBBIANO (Reggio Emilia) – Nel mese dedicato alle donne, la Camera del Lavoro di Bibbiano apre i suoi spazi espositivi, dal 1° al 31 marzo, alle opere di Norma Morelli, artista e sindacalista originaria di Ligonchio.
Morelli, che ha trascorso gran parte della sua vita a Como, si è formata artisticamente presso la scuola d’arte del pittore Giovanni Righetti. Oggi è tornata nella sua amata montagna reggiana, a Castelnovo Monti, dove ricopre il ruolo di Segretaria SPI delle Leghe del Ventasso, portando avanti con impegno le iniziative del territorio.
Accanto alla sua attività sindacale, Morelli ha sempre coltivato la passione per la pittura, la fotografia e il teatro. I suoi dipinti, realizzati con tecniche a olio e acrilico su tela, spaziano tra paesaggi – in particolare quelli dell’Appennino reggiano – e figure umane, con uno stile che riprende le linee di sintesi del maestro Righetti. Le sue opere esprimono emozioni, pensieri e riflessioni in completa libertà.
Ha partecipato a numerose mostre collettive tra Como, la Brianza e l’Appennino reggiano. Ora, le sue creazioni saranno visibili a Bibbiano fino al 31 marzo, presso la Camera del Lavoro in via Rosemberg 4, aperta al pubblico tutte le mattine dal lunedì al venerdì. Un’occasione imperdibile per scoprire il talento e la sensibilità artistica di una donna che ha fatto dell’arte e dell’impegno sociale la sua missione di vita.