Conad Ospizio, iniziano i lavori: tensione con i manifestanti

Sul posto, per permettere il passaggio dei camion e delle ruspe, è dovuta intervenire la polizia
REGGIO EMILIA – Momenti di tensione, questa mattina ad Ospizio, fra i dipendenti della ditta che doveva iniziare i lavori al Bosco di Ospizio e i manifestanti che, da mesi, cercano di impedire che su quell’area venga costruito un nuovo Conad. I manifestanti sono entrati nel cantiere e sono andati a mettere uno striscione su un trattore fra le proteste degli operai che hanno tentato di fermarli. Sul posto, per agevolare il passaggio dei camion e delle ruspe, è dovuta intervenire la polizia (foto e video Bucaria).

I residenti di Ospizio a Reggio Emilia non si rassegnano alla cementificazione del bosco del quartiere. Recentemente hanno lanciato una petizione sulla piattaforma online Change.org che ha superato le 28.000 firme perché “in un contesto di cambiamenti climatici evidenti, con ondate di calore che colpiscono duramente la popolazione più fragile, abbattere un bosco per fare spazio a un altro supermercato non sembra una scelta sensata”.

Nei giorni scorsi i cittadini avevano già manifestato davanti alla sede di Conad Centro Nord per impedire la realizzazione di un “progetto che intende cancellare il bosco urbano per far spazio alla costruzione di un punto vendita Conad, un edificio di 5 piani per esercizi commerciali e, ritagliati al suo interno, alcuni servizi pubblici.
