Evade dai domiciliari, ruba un telefono e aggredisce gli agenti

Un 40enne marocchino è stato denunciato per evasione e resistenza a pubblico ufficiale
REGGIO EMILIA – Sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, esce di casa e tenta di aggredire gli agenti: 40enne marocchino denunciato. Questa notte, intorno all’una, gli agenti della squadra volanti della polizia sono intervenuti in via Matteotti per la segnalazione di un furto di un telefono cellulare appena consumatosi ai danni di uno straniero.
L’uomo ha indicato agli agenti giunti sul posto il presunto autore del furto che, proprio in quel momento, stava fuggendo con passo molto rapido. I poliziotti si sono messi subito sulle sue tracce. Dopo qualche minuto l’immigrato, che nel frattempo si era disfatto di alcuni indumenti per rendere più difficile l’individuazione, è stato fermato in via monsignor Tondelli.
Il 40enne marocchino, volto molto noto alle forze di polizia per via di numerosi precedenti, alcuni dei quali anche recenti, per reati contro la persona e il patrimonio, era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Fermato dagli agenti è andato subito in escandescenza, prima insultando e minacciando gli agenti intervenuti e poi tentando a più riprese di colpirli con calci e pugni, senza fortunatamente riuscirci. L’immigrato è stato portato in questura a bordo di una Volante. Durante il tragitto ha tentato di colpire con violenza i finestrini dell’auto senza però riuscire a danneggiarli.
Il 40enne è stato rimesso agli arresti domiciliari ed è stato denunciato per evasione e resistenza a pubblico ufficiale.