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False fatture, arrestato 56enne calabrese

25 febbraio 2025 | 11:49
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False fatture, arrestato 56enne calabrese

Antonio Astio, 56enne originario di Cutro, dovrà scontare due anni e 7 mesi in semilibertà

REGGIO EMILIA – Antonio Astio 56enne originario di Cutro, ma da tempo residente a Reggio Emilia, è stato arrestato giovedì scorso dagli agenti della squadra Mobilie della Questura, in esecuzione di un ordine di pena detentiva da scontare in regime di semilibertà, emesso dalla Procura reggiana. Muto è stato infatti condannato in via definitiva, all’esito di più procedimenti penali, per i reati di associazione a delinquere, emissione di fatture per operazioni inesistenti, costituzione di finte società e occultamento e distruzione di documenti contabili, tutti commessi a Reggio Emilia tra il 2013 e il 2019.

L’uomo era già stato tratto in arresto in passato, sempre per le stesse ipotesi di reato, nell’ambito dell’operazione “Billions”, in cui era stata svelata l’esistenza di un sodalizio di stampo mafioso, radicato nel territorio reggiano, dedito al riciclaggio di beni di illecita provenienza tramite la costituzione di finte società e false fatturazioni. Per questi motivi il calabrese era stato già condannato, con sentenze divenute definitive,nel 2018 e nel 2023 a dover scontare una pena di detentiva di due anni e sette mesi. Il 19 febbraio scorso, infine, è stato emesso il provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e l’ordine di esecuzione di pena detentiva in regime di semilibertà, eseguito dagli investigatori, che hanno portato l’arrestato in carcere (Fonte Dire).