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Fdi: “Zone rosse dimostrano fallimento Massari su sicurezza”

10 febbraio 2025 | 17:10
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Fdi: “Zone rosse dimostrano fallimento Massari su sicurezza”

Il consigliere comunale Cristian Paglialonga: “Basta con la propaganda e le scuse: servono azioni concrete e un cambiamento radicale”

REGGIO EMILIA – “L’istituzione delle zone rosse è la prova del totale fallimento della giunta Massari sulla sicurezza”. Lo afferma Cristian Paglialonga, capogruppo di Fdi in Consiglio Comunale a Reggio Emilia, intervenendo sul provvedimento varato dal prefetto, in vigore da oggi nel “quadrilatero” cittadino.

“Per anni il Pd ha negato il problema parlando di percezione di insicurezza e spendendo soldi pubblici in campagne inutili invece di intervenire concretamente”, afferma Paglialonga. “Ora, dopo anni di immobilismo, davanti all’evidenza di una città ostaggio della criminalità e dello spaccio, si trovano costretti a imporre provvedimenti tardivi che non risolvono il problema”.

Da tempo, riguarda ancora l’esponente del partito di Giorgia Meloni, “chiediamo più forze dell’ordine, un potenziamento della videosorveglianza e interventi seri per ripristinare la legalità, ma la sinistra ha scelto di ignorare tutto, lasciando che degrado e criminalità crescessero indisturbati”. Entrando nel merito dell’ordinanza il consigliere aggiunge: “Ci chiediamo anche come sarà possibile gestire queste zone rosse con la carenza di personale cronica delle Forze di Polizia a Reggio Emilia“.

Fratelli d’Italia, annuncia infine di aver chiesto un Consiglio comunale straordinario con all’ordine del giorno “Emergenza sicurezza a Reggio Emilia: misure urgenti per il contrasto alla criminalità e il ripristino della legalità”, chiedendo l’intervento di tutte le autorità competenti in materia di ordine e sicurezza pubblica. “È ora che l’amministrazione si assuma le proprie responsabilità e smetta di scaricare la colpa della propria inadeguatezza su altri. Basta con la propaganda e le scuse: servono azioni concrete e un cambiamento radicale”, conclude Paglialonga.