
I militari hanno identificato alcuni soggetti intenti a vendere uova di gallina sprovviste delle obbligatorie indicazioni di origine
REGGIO EMILIA – Blitz dei carabinieri forestali, domenica scorsa, all’ex Foro Boario, area già nota per episodi di commercio irregolare. Durante l’operazione, condotta dai nuclei di Reggio Emilia e Gualtieri, sono stati sequestrati prodotti alimentari privi di tracciabilità.
I militari hanno identificato alcuni soggetti intenti a vendere uova di gallina sprovviste delle obbligatorie indicazioni di origine e tracciabilità, custodite all’interno dei bauli delle loro autovetture. Un acquirente presente sul posto ha confermato la compravendita irregolare.
Le uova sono state sequestrate in base agli articoli 7 e 18 del Regolamento (CE) n. 178/2002, normativa europea che disciplina la sicurezza alimentare e impone l’obbligo di tracciabilità lungo l’intera filiera produttiva.
L’area dell’ex Foro Boario era già finita sotto la lente dei carabinieri forestali durante il periodo natalizio. In quella circostanza, con il supporto del Servizio sanitario veterinario dell’AUSL e della polizia locale, erano stati individuati e sanzionati diversi soggetti sorpresi a vendere irregolarmente animali e alimenti non tracciati.
L’attività di vigilanza proseguirà con controlli sempre più intensi per garantire il rispetto delle norme sulla sicurezza alimentare.