
I granata escono sconfitti dallo stadio Druso: troppi gli errori in fase conclusiva
REGGIO EMILIA – Il Sudtirol, dopo cinque mesi, ritrova la via del successo nel proprio tempio (stadio ‘Druso’ di Bolzano). Il cuore dei granata è stato spezzato da Pyyhtia e Pietrangeli. Da rilevare come le assenze di Marras e Vergara (fermi ai box per squalifica) abbiano inciso sulle sorti del match. Kumi, al debutto dal primo minuto, soffre la pressione avversaria. In sala stampa mister Viali afferma: “Difficile spiegare questo risultato negativo. Abbiamo creato tanto, ma al contempo sofferto una squadra fisica”.
Primo tempo
La Reggiana si tinge di blu mostrando così il completino da trasferta, dal canto suo il Sudtirol si presenta sul verde rettangolo con t-shirt bianca e calzoncini rossi. Analizzando le fasi salienti dell’incontro: terzo giro di lancette, Gondo da posizione invitante alla precisione predilige la potenza. Una scelta errata dato che la sfera carambola sugli spalti. Da riportare, a onor di cronaca, sono gli assalti in successione attuati da Davi e Giorgini neutralizzati fortunatamente dai voli a planare compiuti dall’estremo difensore ospite. Al rintocco del quattordicesimo minuto un’azione corale messa in scena dalla compagine di casa si conclude con il colpo di testa di Pyyhtia volto a pietrificare non solo Bardi ma anche il tifoso reggiano. I granata, nonostante la rete subita, vanno alla ricerca del pareggio: la stoccata di Ignacchiti lambisce il legno; Kumi non riesce nell’impresa di trasformare in oro l’assist di Gondo; Reinhart viene murato dalla retroguardia tirolese. Tentativi che, purtroppo, svaniscono nel nulla.
Secondo tempo
Adamonis dispone dell’antidoto per neutralizzare la velenosa conclusione di Sersanti. Scocca il cinquantesimo: sugli sviluppi di un calcio piazzato Pietrangeli, di testa, mette a segno il raddoppio. Non esule da colpe il reparto difensivo emiliano risultato assopito. Si assiste anche alla girandola delle sostituzioni messa in atto da entrambi gli allenatori al fine di ridisegnare i rispettivi assetti tecnico/tattici. I nuovi innesti si rivelano efficaci solo per la squadra autoctona. Il tempo scorre e… in pieno recupero Girma, subentrato in corso d’opera a Portanova, accorcia le distanze freddando con un millimetrico radente Adamonis. Ma, la gioia del goal viene strozzata dal VAR che coglie sul sorgere dell’azione un fallo di mano commesso da Sersanti. Si ode anche il triplice fischio finale volto a sancire una prestazione incolore dei granata.
Il tabellino
F.C. SUDTIROL – A.C. REGGIANA 1919: 2 – 0
Marcatori: 14’ Pyyhtia (S), 50’ Pietrangeli (S).
F.C. SUDTIROL (3-5-2): Adamonis; Giorgini, Pietrangeli, Veseli (dal 85’ Kofler); Molina (dal 85’ Mallamo), Pyyhtia (dal 67’ El Kaouakibi), Praszelik, Casiraghi (dal 76’ Martini), S. Davi; Merkaj (dal 76’ Rover), Odogwu. A disposizione: Poluzzi, Lamanna, F. Davi, Ceppitelli, Arrigoni, Belardinelli, Gori. Allenatore: Fabrizio Castori.
A.C. REGGIANA (4-3-2-1): Bardi; Sampirisi (dal 79’ Fiamozzi), Meroni, Lucchesi, Libutti (dal 67’ Maggio); Ignacchiti, Reinhart, Kumi (dal 55’ Vido); Sersanti, Portanova (dal 79’ Girma); Gondo (dal 79’ Pettinari). A disposizione: Sposito, Sosa, Fontanarosa, Urso, Stulac, Cigarini, Kabashi. Allenatore: William Viali.
Arbitro: Valerio Crezzini sez. di Siena (Assistenti: Marco Bresmes sez. di Bergamo, Matteo Pressato sez. di Latina. IV Ufficiale: Mario Picardi sez. di Viareggio. VAR: Gianluca Aureliano sez. di Bologna. AVAR: Rodolfo Di Vuolo sez. di Castellammare di Stabia).
Note – Ammoniti: Ignacchiti, Vido, Maggio, Martini. Angoli: 8 – 5. Recupero: 1’ pt. – 4’ st.