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Mafia e riciclaggio, 51enne calabrese in carcere

7 febbraio 2025 | 12:01
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Mafia e riciclaggio, 51enne calabrese in carcere

L’uomo dovrà scontare una pena residua pari a 2 anni 3 mesi di reclusione

REGGIOLO (Reggio Emilia) – Un 51enne calabrese residente a Reggiolo è finito in carcere dopo che la condanna, emessa nei suoi confronti, è passata in giudicato. L’uomo è stato condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione e quindi, cui detratto il periodo di pre-sofferto, pari ad un mese di custodia cautelare in carcere, dovrà scontare una pena residua pari a 2 anni 3 mesi di reclusione.

Ieri pomeriggio i carabinieri della stazione di Reggiolo, nel cui comune l’uomo risiede, hanno raggiunto l’uomo nella sua abitazione, lo hanno arrestato e lo hanno portato in carcere.

Insieme ad un altro calabrese il 51enne aveva il compito di riciclare il danaro proveniente dalla cosca Grande Aracri attraverso operazioni illecite. Per questi motivi i due sono stati coinvolti nell’operazione Taurus, condotta dal Ros dei Carabinieri. Un’operazione quella coordinata dalla DdA di Venezia e scattata nel luglio del 2020 con perquisizioni in Veneto, Emilia-Romagna e Calabria.

I carabinieri del Ros, coordinati dalla Dda di Venezia, che aveva portato all’arresto di 33 persone (oltre 100 gli indagati) accusate a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione, rapina, usura, ricettazione, riciclaggio, turbata libertà degli incanti, furto aggravato, favoreggiamento, armi, sequestrando beni per oltre 3 milioni di euro.