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Metalmeccanici, 3mila operai in sciopero per il contratto

11 febbraio 2025 | 15:47
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Metalmeccanici, 3mila operai in sciopero per il contratto

A fermare il lavoro nelle rispettive fabbriche, in particolare, i dipendenti di Bosch, Ciam, Cobo, Interpump, Smeg, Nexion, Dana e Eviosys

REGGIO EMILIA – In una delle più grandi manifestazioni di protesta degli ultimi anni, 3.000 lavoratori metalmeccanici della provincia di Reggio Emilia hanno incrociato oggi di nuovo le braccia per riaprire il tavolo di trattativa sul rinnovo del contratto nazionale. A fermare il lavoro nelle rispettive fabbriche, in particolare, i dipendenti di Bosch, Ciam, Cobo, Interpump, Smeg, Nexion, Dana e Eviosys.

“Gli industriali e Federmeccanica hanno deciso di non rinnovare il contratto e di ignorare le richieste presentate da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil a supporto delle lavoratrici e lavoratori che con impegno e capacità continuano a far guadagnare le aziende”, spiegano le sigle provinciali delle “tute blue”.

Informando poi che “non ha prodotto risultati l’incontro programmato oggi con Federmeccanica, che si è presentata senza mandato da parte dei vertici degli industriali al tavolo con le organizzazioni sindacali”.

Dunque, proseguono Fim, Fiom e Uilm reggiane, “riteniamo incomprensibile e provocatorio l’atteggiamento degli industriali e di Federmeccanica che puntano ad affossare il contratto, insistendo sulla strada di una piattaforma unilaterale che non tiene conto della situazione manifatturiera e delle richieste avanzate dai lavoratori. La grande mobilitazione dei lavoratori che stanno mettendo in campo da più di due mesi scioperi a sorpresa, è la risposta più chiara alle pretese del fronte industriale, completamente insensibile al futuro di questo comparto strategico per tutto il Paese”.

I sindacati concludono avvisando: “La mobilitazione non si fermerà e, anzi, proseguirà con ancora più determinazione. E’ indispensabile una ripresa delle trattative, nel nome del buon senso e della dignità dei lavoratori”.