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Un 19enne residente a Catania, già gravato da numerosi precedenti specifici, è stato accusato di truffa aggravata e sostituzione di persona
SAN POLO (Reggio Emilia) – Un 19enne residente a Catania, già gravato da numerosi precedenti specifici, è stato denunciato dai carabinieri della stazione di San Polo con l’accusa di truffa aggravata e sostituzione di persona.
Il giovane avrebbe ingannato la vittima spacciandosi per il figlio tramite messaggi inviati su WhatsApp. Con il pretesto che la banca gli aveva bloccato tutte le carte, il truffatore avrebbe convinto l’uomo a effettuare una ricarica di circa 930 euro su una carta prepagata intestata a lui.
A insospettire la vittima, dopo il primo trasferimento, sono state ulteriori richieste di denaro. Dopo essere riuscito a contattare il vero figlio, l’uomo ha capito di essere stato truffato e ha sporto denuncia ai carabinieri di San Polo.
Le indagini hanno consentito di risalire al titolare della carta prepagata e di acquisire elementi di presunta responsabilità a suo carico, portando alla denuncia del giovane.