Taser e cane antidroga a vigili, bocciate le mozioni di Fdi

L’ira del capogruppo Paglialonga: “Il Pd rende la città un paradiso per i criminali”
REGGIO EMILIA – Dotare gli agenti del taser e creare un’unità cinofila. Sono le proposte per potenziare il Corpo di Polizia locale di Reggio Emilia avanzate da Fratelli d’Italia, con due mozioni presentate oggi in Consiglio comunale. Entrambi i documenti sono però stati respinti dalla maggioranza. Sull’uso del taser il sindaco Marco Massari premette che “la Polizia locale, pur essendo coinvolta in operazioni di sicurezza urbana, non ha questa come compito principale”.
Inoltre, aggiunge il primo cittadino, “gli operatori sono già muniti di spray urticante e bastone estensibile”. Il taser “presenta invece complessità, come ad esempio la formazione di chi lo usa e le conseguenze sulle persone che vengono investite dalle scariche elettriche”. Per tutto questo, conclude Massari, “al momento non ravviso la necessità di dotare il Corpo di questo strumento”.
Per quanto riguarda l’unità cinofila, è sempre il sindaco a rispondere. Dopo che il cane antidroga Victor e il suo proprietario e addestatore sono andati in pensione nella primavera del 2024, “puntiamo ad attivare una convenzione con la Polizia dell’Unione Bassa Reggiana, per utilizzare due volte alla settimana il loro cane ma sempre, come avvenuto finora, in collaborazione con la Polizia di Stato”, conclude Massari.
Non nasconde il disappunto Cristian Paglialonga, capogruppo di FdI, che a stretto giro commenta: “I cittadini devono sapere che in Consiglio comunale c’è chi lavora perché Reggio sia una città sicura e chi invece agisce per renderli ostaggio di spacciatori e criminali. Con le mozioni bocciate oggi è chiaro- se mai ce ne fosse ancora bisogno- che il Pd e la maggioranza che sostiene il sindaco Massari vogliono renderla il paradiso della criminalità organizzata”, aggiunge Paglialonga. Sul tema della sicurezza urbana si svolgerà un Consiglio comunale aperto il prossimo 24 febbraio.