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Viano, lezione di legalità dei carabinieri

19 febbraio 2025 | 15:39
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Viano, lezione di legalità dei carabinieri

I carabinieri di Scandiano hanno tenuto lezioni di legalità a 85 alunni delle scuole medie di Viano

VIANO (Reggio Emilia) – Da molti anni l’Arma dei carabinieri è sensibile all’educazione alla legalità da parte di giovani e giovanissimi, per diffondere i valori del rispetto delle regole. In quest’ottica l’Arma reggiana proseguirà, anche grazie alla fattiva collaborazione dei dirigenti scolastici, a diffondere nelle scuole di tutta la provincia, a diffondere i valori di legalità con il fine precipuo di salvaguardare il bene degli studenti.

Promuovere la “cultura alla legalità” nei confronti degli studenti, attraverso incontri didattici sia negli istituti scolastici che nelle caserme grazie anche alla collaborazione con i dirigenti scolastici e il corpo docente. Questa in sintesi l’iniziativa promossa dall’Arma dei carabinieri d’intesa con il ministero dell’Istruzione che mira a far accrescere sin dall’età scolare la cultura alla legalità, con il fine di diffondere i valori del rispetto delle regole. In tale ambito, i carabinieri della tenenza di Scandiano, ieri hanno incontrato circa 85 alunni della scuola media di Viano.

Incontro improntato sulla declinazione sotto le varie sfaccettature della consapevolezza e prevenzione, connessa con le situazioni con le quali si misurano i ragazzi, il tutto rapportato alle conseguenze delle proprie azioni. La finalità non è stata quella di catturare consensi ma di suscitare nei ragazzi, degli spunti di riflessione sulle varie tematiche affrontate e nello specifico: stupefacenti, alcol, violenza di genere e gli innumerevoli pericoli e insidie che si nascondono dietro un utilizzo improprio degli strumenti di comunicazione, si è parlato anche di bullismo e cyber bullismo quest’ultimo molto diffuso anche tra le ragazze sia come vittime che come carnefici, l’educazione alla legalità ambientale e la sicurezza stradale.

Il fenomeno maggiormente diffuso tra i più giovani – hanno sottolineato i carabinieri – è la pubblicazione di foto osé tramite social e cellulari, una “mania” tra i minori che rischiano di venire denunciati per il reato di diffusione di materiale pedopornografico. Un accenno è stato fatto anche alla salvaguardia dei diritti d’autore ribadendo ai ragazzi che scaricare film e musica illegalmente è un reato. Gli incontri stanno offrendo anche l’occasione per illustrare l’organizzazione dell’Arma dei Carabinieri e fornire una generale infarinatura sugli aspetti giuridici di alcuni reati e parlare della sicurezza della circolazione stradale.