
Le operazioni in odore di illecito (come il riciclaggio) sono state complessivamente l’anno scorso 1.820 a fronte delle 1.220 del 2023
REGGIO EMILIA – Nel secondo semestre del 2024 in provincia di Reggio Emilia le segnalazioni di operazioni finanziarie sospette sono quasi raddoppiate rispetto allo stesso periodo. Un dato che colloca il territorio “ai primi posti per numero di segnalazioni in rapporto alla popolazione”, insieme a Milano, Napoli, Prato e Trieste. E’ tutto nero su bianco nel rapporto pubblico sul sito della Uif, l’unità di informazione finaziaria della Banca d’Italia.
Le operazioni in odore di illecito (come il riciclaggio) sono state complessivamente l’anno scorso 1.820 a fronte delle 1.220 del 2023. Nel raffronto tra gli ultimi 6 mesi dei due anni emerge poi l’aumento di quasi il 50%: 640 “sos” nel secondo semestre del 2023 contro 1.012 del 2024. Oltre l’80% delle segnalazioni continua ad arrivare dal comparto bancario, mentre tra i professionisti i più attivi sono i notai.