
Dal Mirabello è partito il corteo con 500 partecipanti dei centri sociali. Gli esponenti della Rete dei Patrioti erano un centinaio in piazzale Europa
REGGIO EMILIA – La nostra città ha risposto con una grande mobilitazione antifascista. Oltre 5mila persone hanno attraversato il centro storico e altre 500 dei centri sociali hanno sfilato in zona Mirabello per riaffermare i valori della democrazia e della Resistenza. Dall’altro lato della città, solo un centinaio di partecipanti si è radunato in Piazzale Europa per il presidio della Rete dei Patrioti, gruppo legato all’estrema destra.

La manifestazione principale, promossa da Ani, sindacati e associazioni, è partita alle 16,30 da Porta San Pietro per concludersi in Piazza della Vittoria. Nel frattempo, circa 500 attivisti dei centri sociali si sono mossi da via Matteotti verso la stazione, con l’intento di contestare simbolicamente il raduno dell’estrema destra.

L’evento si è svolto con un ingente dispiegamento di forze dell’ordine per prevenire contatti tra i manifestanti antifascisti e i partecipanti al presidio della Rete dei Patrioti. Le autorità hanno deciso di spostare quest’ultimo da piazzale Marconi a Piazzale Europa per ragioni di sicurezza.
Dal palco di Piazza della Vittoria, il sindaco di Reggio Emilia Marco Massari ha ribadito l’importanza della mobilitazione: “Questa è la piazza della società civile, della nostra comunità, delle cittadine e dei cittadini che hanno reso Reggio una città aperta, democratica e inclusiva. 155 associazioni, tutti e 42 i comuni della nostra provincia e i sindaci con la fascia tricolore sono qui per dire che Reggio Emilia è antifascista e che idee e pratiche che hanno portato dolore e morte non torneranno”.

Il primo cittadino ha poi condannato le ideologie neofasciste e l’odio diffuso da alcuni movimenti estremisti: “I cosiddetti ‘patrioti’ (fascisti neppure troppo mascherati) dichiarano di volersi riprendere Reggio, cacciando chi non è come loro. Abbiamo già visto dove portano queste idee: nella Germania nazista e nell’Italia fascista. Noi rispondiamo con i valori della Resistenza e della Costituzione”.

Anche Dario De Lucia, consigliere comunale di Coalizione Civica, ha commentato la giornata di mobilitazione: “Tremila persone da una parte rispetto a poche decine dall’altra. Una manifestazione pulita e pacifica, come siamo abituati a vedere in questa città, rispetto all’odio dell’estremismo neofascista. Reggio Emilia, Medaglia d’Oro per il suo impegno antifascista, è e sarà sempre una città fondata sulla Resistenza e sulla lotta contro ogni forma di sopraffazione”.
L’evento si è concluso senza particolari disordini, mentre la città resta presidiata per evitare eventuali tensioni post-manifestazione.