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Esercito, iniziati i sopralluoghi in stazione

28 marzo 2025 | 09:07
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Esercito, iniziati i sopralluoghi in stazione

Annunciata l’installazione nel quartiere di 13 telecamere, per sorvegliare gli anfratti più nascosti sfruttati per commettere reati

REGGIO EMILIA – Sono iniziati ieri mattina, in zona stazione a Reggio Emilia, i sopralluoghi di Questura ed Esercito in vista dell’arrivo dei militari (nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”) previsto ad aprile. Ad annunciarlo è Nello Monelli, vicecomandante della Polizia locale e da 15 anni referente del Corpo per la città storica, nell’incontro di costituzione dei due gruppi di controllo di comunità della zona stazione.

“Ancora però – chiosa Monelli – non conosciamo le regole di ingaggio dei militari”. L’ufficiale ha anche annunciato la prossima installazione nel quartiere di 13 telecamere, per sorvegliare gli anfratti più nascosti sfruttati per commettere reati. “Ma gli occhi più preziosi per noi sono i vostri”, ha detto Monelli a circa 60 cittadini riuniti negli spazi del “Binario 49”. I gruppi di controllo di cittadini attivati a partire da un protocollo del 2019 sono oggi 55 e coinvolgono quasi 3.000 persone.

Ha aggiunto Monelli: “Se arriveranno i due nuovi agenti saranno sicuramente assegnati al quartiere della stazione”. Questo commentando la recente richiesta di finanziamento di 300.000 euro- su due anni- fatta dal Comune al ministero dell’Interno. Risorse per assumere 10 street tutor e, appunto, due istruttori della Polizia locale a tempo determinato. Gli operatori andrebbero così ad implementare l’organico del presidio distaccato di via Turri, diretto dell’ispettore Angelo Bruno Gulina, in cui sono di stanza sei agenti.