Tarquini: “Non vietare a priori la manifestazione di estrema destra”

REGGIO EMILIA – La manifestazione dei movimenti di estrema destra annunciata per il 30 marzo a Reggio Emilia, contro cui ha preso posizione ieri anche il sindaco Marco Massari, non va invece vietata a priori per Giovanni Tarquini.

Il consigliere comunale civico, commentando la seduta di ieri del Consiglio (in cui si è votato un documento del Pd di opposizione all’evento dei “patrioti”), afferma infatti: “La nostra amata Costituzione è stata utilizzata, o meglio storpiata, per impegnare sindaco e Giunta a fare tutto il possibile affinché non venga autorizzata la preannunciata manifestazione dell’estrema destra”.

Tuttavia, continua Tarquini, “noi continuiamo a ritenere che la differenza la devono fare i modi e i comportamenti, che solo quando si rivelino violenti o determinino veramente il rischio di violenze, e laddove non si limitino ad atteggiamenti rievocativi, vanno inibiti e repressi”. Ma “non si può rifiutare tout court un confronto democratico tra idee, anche distanti, se si resta all’interno del perimetro della convivenza civile e della dialettica politica”, chiude l’ex candidato a sindaco di Reggio.