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Ex Fiere, Massari corregge il tiro: “Scelte lungimiranti”

21 marzo 2025 | 16:47
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Ex Fiere, Massari corregge il tiro: “Scelte lungimiranti”

Cristian Paglialonga, capogruppo di Fratelli d’Italia in sala del Tricolore: “E’ partito lo scaricabarile del Pd”

REGGIO EMILIA – Il sindaco di Reggio Emilia Marco Massari corregge il tiro sulla cessione dell’area ex Fiere di Reggio, avvenuta nel 2019 e affrontata il 18 marzo scorso in commissione consiliare. In quell’occasione, in risposta alle richieste di chiarimento di Fratelli d’Italia, il primo cittadino aveva parlato di “atti ereditati” dalla precedente Giunta (guidata da Luca Vecchi) e invitato l’opposizione a rivolgersi ai precedenti amministratori per una partita che non aveva “mai seguito”.

Oggi Massari commenta: “Ritengo che l’operato dell’amministrazione comunale precedente sia stato perfettamente condivisibile e trasparente, in piena legittimità amministrativa”. E precisa: “E’ in questo senso che ho invitato i proponenti, rappresentanti dell’opposizione in Consiglio comunale, ad ascoltare i precedenti amministratori, in quanto consapevole che hanno agito da amministratori pubblici capaci, al servizio delle cittadine e dei cittadini in un contesto delicato come quello di una procedura di asta pubblica”.

Le domande di Fdi e Coalizione civica in commissione si sono in particolare concentrate sul prezzo di vendita dell’area- 6,8 milioni- di molto inferiore ad alcune perizie che ne stimavano il valore dai 20 ai 30 milioni. Questo a detrimento dei creditori, molti dei quali sono rimasti insoddisfatti.

Inoltre, come denunciato dall’avvocatessa Tiziana Volta (prima commissario e poi liquidatore nominato dal tribunale della società fieristica) alcuni potenziali investitori che avevano manifestato interesse a rilevare il polo di via Filangeri si sono tirati indietro, non avendo ricevuto garanzie da parte del Comune su un possibile cambio di destinazione d’uso dell’area, effettivamente avvenuto l’anno scorso quando l’ha acquistata il gruppo Max Mara per realizzare un hub logistico. Tra i soggetti interessati, mai nominato esplicitamente in commissione, anche il colosso dell’ecommerce Amazon.

L’ex sindaco Luca Vecchi, oggi passato in Regione, ha però smentito la vicenda e assicurato la massima correttezza del suo operato, sostenuto da Massari. “Quello che invece appare del tutto strumentale è la narrazione della vicenda che viene fatta dall’opposizione in Consiglio comunale: illazioni confuse e prive di qualsiasi legittimità giuridica, lanciate per gettare ombra su scelte strategiche che, per quanto riguarda l’area nord della città ma non solo, si stanno rivelando lungimiranti”, conclude l’attuale sindaco di Reggio.

Di diverso avviso Cristian Paglialonga, capogruppo di Fratelli d’Italia in sala del Tricolore: “E’ partito lo scaricabarile del Pd”. E ancora: “Vecchi può continuare a parlare di ‘illazioni’, ma la realtà è scritta nero su bianco nei documenti della procedura. La sua amministrazione ha scelto di mantenere il controllo discrezionale sulla destinazione dell’area, generando incertezze che hanno scoraggiato proposte più vantaggiose”, aggiunge Paglialonga. Il risultato? “Circa 200 creditori lasciati senza un euro e un patrimonio strategico per la città svenduto”, conclude.