Fatture per operazioni “inesistenti”, spunta il consorzio Edilgest

La Totalservice, società coinvolta nell’operazione Ten, gli avrebbe fatturato 86mila euro in due anni. L’allora presidente Roberto Salati: “Ho i bonifici, lavori effettivamente svolti”
REGGIO EMILIA – “Totalservice è stata presente per poco nel consorzio e la Finanza mi aveva chiesto documentazione sulla azienda di Rosario Aracri che avevo loro consegnato. Le fatture fatte da loro sono state tutte regolarmente pagate e per lavori effettivamente svolti”.
Roberto Salati, segretario provinciale della Lega, ex amministratore del Consorzio Edilgest, da cui si è dimesso nel marzo del 2024, risponde così a Reggio Sera in merito alle fatture “per operazioni inesistenti” emesse dalla Totalservice srl all’interno dell’operazione Ten contro la ‘ndrangheta in cui sono state arrestate oggi sei persone.
Nell’ordinanza di custodia cautelare si legge che la Totalservice srl, di cui era socio unico uno degli indagati, Rosario Aracri (uno degli arrestati, Giuseppe Arabia, era amministratore di fatto, ndr), un cutrese di 54 anni residente a Castelnovo Sotto, avrebbe emesso 861mila euro di fatture per operazioni inesistenti fra il 2018 e il 2021. Fra queste ce ne sono sei, a carico del Consorzio, per un valore complessivo di 29mila e 641 euro nel 2020 e 12 per un valore complessivo di 57mila e 233 euro nel 2021.
Salati, che è bene precisare che non è indagato nell’operazione e che all’epoca era amministratore del Consorzio Edilgest che un anno fa fu colpito da una interdittiva antimafia, sostiene di essere in grado di mostrare tutte le fatture e i relativi bonifici.
Dice: “Garantisco che è tutto regolare e ben dimostrabile. Aggiungo che, purtroppo, per chi opera nel settore non esistono gli strumenti adeguati, che ha invece la prefettura, per avere la possibilità di fare controlli approfonditi o parentali sulle ditte o artigiani con i quali si opera. Ho fatto tutto il possibile, ma non potevo sapere con chi erano imparentati o con chi avevano rapporti. Il Consorzio Edilgest era una realtà molto sana e regolare e operava nella massima legalità. Mi dispiace che sia finita così, perché oggi non esiste più”.