Iren vuole acquisire il restante 47,23% di Egea

REGGIO EMILIA – Iren compie un passo decisivo verso il controllo totale di Egea Holding. Il Consiglio di Amministrazione della multiutility ha infatti deliberato l’intenzione di esercitare, il prossimo 31 marzo 2025, l’opzione call per l’acquisto del 47,23% ancora detenuto da MidCo 2024 Srl, arrivando così a possedere il 100% della società.

L’operazione, già prevista negli accordi contrattuali annunciati nel comunicato stampa del 1° agosto 2024, prevede un corrispettivo di 74,8 milioni di euro, soggetto ai meccanismi di verifica e determinazione stabiliti tra le parti.

Secondo Luca Dal Fabbro, Presidente Esecutivo di Iren, l’acquisizione rappresenta un traguardo fondamentale nel processo di rilancio di Egea Holding: “Con l’acquisto del capitale restante, si conclude la prima fase della ristrutturazione di Egea. In meno di un anno e mezzo abbiamo trasformato un’azienda in difficoltà finanziaria in un progetto industriale solido e sostenibile. L’integrazione completa consentirà di massimizzare le sinergie con il Gruppo Iren, grazie al supporto di stakeholder, istituzioni e lavoratori. I risultati ci danno ragione e guardiamo con fiducia alla crescita futura”.

Anche Gianluca Bufo, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Iren, sottolinea il valore strategico dell’operazione: “Dallo scorso agosto abbiamo lavorato con un team unico per ristrutturare i processi aziendali di Egea, allineandoli a quelli del Gruppo Iren e valorizzandone gli asset. L’esercizio dell’opzione call rappresenta un passaggio chiave per la creazione di ulteriore valore, non solo per Iren, ma anche per il territorio storico in cui opera Egea. Il brand Egea non scomparirà: intendiamo preservarlo come simbolo di vicinanza ai cittadini e alle istituzioni locali. Il nostro piano industriale punta a una crescita solida e sostenibile nel lungo periodo”.

Con questa mossa, Iren rafforza ulteriormente la propria presenza nel settore energetico, consolidando il ruolo di Egea all’interno di un grande gruppo industriale. L’operazione si inserisce in una strategia di crescita orientata alla sostenibilità, all’innovazione e al radicamento territoriale, con importanti benefici per il mercato e per la comunità locale.