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Metasystem, operai in sciopero a tempo indeterminato

17 marzo 2025 | 15:57
Metasystem, operai in sciopero a tempo indeterminato
I dipendenti della Metasystem di fronte al Mimit nel gennaio scorso

La situazione di crisi dell’azienda di proprietà cinese è di nuovo precipitata. Fiom e Uilm: “La proprietà non ha rispettato gli impegni presi”

REGGIO EMILIA – Un mese fa, dopo sette giorni ininterrotti di sciopero, i 450 operai della Metasystem di Reggio Emilia avevano visto riaccendersi le speranze per il loro futuro. La situazione di crisi dell’azienda di proprietà cinese che produce componenti elettrici per il settore dell’auto e impiega altri 250 addetti a Mornago (Varese) è però di nuovo precipitata.

E così, oggi, i lavoratori reggiani sono tornati al loro posto davanti ai cancelli, incrociando nuovamente le braccia “a tempo indeterminato”. La ripresa della mobilitazione è stata decisa nelle assemblee di venerdì scorso indette da Fiom Cgil e Uilm Uil, secondo cui tutti gli impegni presi dall’azienda nelle scorse settimane, anche a seguito di un incontro al Mimit, sono ad oggi stati disattesi. E i sindacati ne chiederanno conto in un incontro con i vertici aziendali fissato per le 16.30.

In dettaglio, a far ben sperare per la continuità aziendale e la salvaguardia dei posti di lavoro era stata innanzitutto la presenza di due nuovi investitori interessati ad acquisire la Metasystem. Inoltre sia Bmw che Volvo avevano confermato di voler proseguire i contratti in essere. Nello specifico Volvo aveva assicurato lo sviluppo di un nuovo prodotto da realizzare in Italia, mentre Bmw si era impegnata a non delocalizzare la produzione in Slovacchia.

Tuttavia, denunciano Fiom e Uilm, “le Rsu e il sindacato non sono stati coinvolti in un ‘tavolo di regia’ rispetto al percorso di vendita, come richiesto dal Ministero al primo incontro a Roma”. Inoltre l’accordo con Bmw per evitare il cosiddetto “spezzatino” della produzione “non è stato concluso” e le parti sociali non hanno avuto risposta alle loro richieste di aggiornamento. La proprietà si è poi detta “non disponibile” a partecipare all’incontro al ministero che era stato fissato per giovedì prossimo.

Infine, rispetto ai possibili nuovi acquirenti, fumata nera anche alla richiesta dei sindacati di intavolare delle trattative per la tutela degli occupati. Pertanto, “a fronte di un comportamento irresponsabile” e “preso atto che il confronto con la direzione non produce e non ha prodotto finora alcun risultato utile al personale dipendente di Metasystem, non resta che riprendere la mobilitazione”, fanno sapere Fiom e Uilm. Lo sciopero, specificano, “è a tempo indeterminato, e la sua conclusione ci sarà solo su decisione dei lavoratori in assemblea quando avremo ottenuto risultati concreti”.