
Un simbolo potente della lotta alla mafia e del sacrificio di chi ha dato la vita per la giustizia è giunto a Reggio Emilia
REGGIO EMILIA – Un simbolo potente della lotta alla mafia e del sacrificio di chi ha dato la vita per la giustizia è giunto a Reggio Emilia. In Piazza Prampolini, all’interno di una teca, è esposto ciò che resta della vettura della scorta di Giovanni Falcone, distrutta nell’attentato di Capaci il 23 maggio 1992 (foto e video Giuseppe Bucaria).
L’esplosione, provocata da un’enorme quantità di tritolo posizionata sull’autostrada Palermo-Mazara del Vallo, costò la vita al magistrato, a sua moglie Francesca Morvillo e ai tre agenti di polizia che viaggiavano sull’auto: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.

L’auto della scorta portava il nome in codice “Quarto Savona 15”, un nome che oggi identifica anche l’associazione nata per mantenere viva la memoria di quella tragica giornata e per promuovere iniziative antimafia in tutto il Paese.
I resti della vettura rimarranno esposti per tutta la giornata in Piazza Prampolini, sotto la costante sorveglianza della Questura di Reggio Emilia.
Domani mattina, a partire dalle ore 10, si terrà una cerimonia ufficiale nel piazzale interno della Questura, alla presenza delle autorità locali e di Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro.