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Reggiana, che orrore: i granata perdono con il Cosenza

7 marzo 2025 | 23:04
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Reggiana, che orrore: i granata perdono con il Cosenza

Gli uomini di Viali perdono 1-0 fuori casa con il fanalino di coda della classifica. Una prestazione indecorosa: la zona playout è vicina

REGGIO EMILIA – Impreparata e inaccettabile si palesa la prestazione della Reggiana, esibita con ignominia sotto il cielo del Comunale ‘San Vito – Gigi Marulla’ di Cosenza. I centosette fedelissimi giunti dalla lontana Reggio Emilia, animati da speranza e fiducia, sono stati traditi da un saggio di calcio che ha messo a nudo la gravità della carenza tecnica e del disordine mentale. Una prova di miseria, priva di ardore, che ha fatto esplodere lo sdegno dei presenti, cui non è rimasto che esprimere la propria delusione con sonori fischi, emblema di un tradimento nei confronti di una maglia che meriterebbe ben altro onore.

Il comportamento dei granata, lontano da qualsiasi rispetto per la propria storia, è stato da considerarsi niente meno che umiliante. Al contrario, il Cosenza, impetuoso e incontenibile, ha risposto con una determinazione e una forza che non hanno dato scampo, rivelando la debolezza di una squadra che, smarrita e incapace di trovare una reazione, ha ceduto senza nemmeno lottare. La prospettiva di trovarsi coinvolti nella lotta per i play-out si fa sempre più concreta, un epilogo che ora sembra inevitabile, a meno di un miracolo che possa risollevare una situazione divenuta tragicamente precaria.

Primo tempo
Fumogeni piovono dalla curva sud calabrese, e la densa nube di fumo che ne deriva induce il direttore di gara a sospendere il match per alcuni minuti. Al ritorno della visibilità, la compagine di casa si lancia con veemenza all’assalto della fortificazione emiliana, fortunatamente senza riuscire a causare danni significativi. Tuttavia, è al ventiseiesimo minuto che Artistico, con un colpo di testa magistrale su cross di Gargiulo, infrange la resistenza di Bardi, sancendo così il momentaneo vantaggio.

La Reggiana vacilla sotto il peso dell’impotenza, incapace di dare forma a qualsiasi geometria di gioco, e appare come una squadra priva di anima e di bussola. Sul finire del primo tempo Portanova sfiora il pareggio con un tiro che si stampa sulla traversa, ma la bandierina del guardalinee era già alzata, annullando così ogni speranza di un immediato riscatto. Gli uomini guidati da mister Viali sembrano spaesati e privi di grinta, incapaci di reagire con la necessaria determinazione.

Secondo tempo
Invece di mordere, Ignacchiti si diletta nel fare il solletico a Micai; un atteggiamento che stride con la necessaria incisività. Inaccettabile appare la passività della compagine granata, una remissività che induce il traghettatore reggiano a ricorrere tempestivamente alle sostituzioni. Tuttavia, nonostante i nuovi innesti, il copione non muta. Un episodio degno di nota sul taccuino è il legno colpito, con un tiro da posizione defilata, da parte di Vergara. Il possibile pareggio sfuma in quel colpo, come un sogno infranto.

Ancora, l’incursione di Charlys, subentrato a Fumagalli, si conclude con un tiro bloccato da una mano protesa, quella di Bardi, che si erge come un miracolo tra i pali. La formazione ospite, incapace di impensierire seriamente l’avversario, lascia il campo con la consapevolezza che l’avversario gongola. Matura così una sconfitta che costringe la squadra a fare i conti con i propri supporters, testimoni di una disfatta che resterà nella memoria.

Il tabellino

COSENZA CALCIO – A.C. REGGIANA 1919: 1 – 0

Marcatore: 26’ Artistico (C).

COSENZA CALCIO (3-5-2): Micai; Caporale, Venturi, Delle Mura; Ricciardi (dal 81’ Cimino), Kouan, Gargiulo, Garritano (dal 69’ Rizzo Pinna), Ciervo (dal 63’ D’Orazio); Artistico (dal 81’ Cruz), Fumagalli (dal 69’ Charlys). A disposizione: Vettorel, Zilli, Sgarbi, Mazzocchi, Ricci, Kourfalidis, Hristov. Allenatore: Pierantonio Tortelli.

A.C. REGGIANA 1919 (4-3-3): Bardi; Sampirisi, Meroni, Sosa, Libutti (dal 73’ Cigarini); Ignacchiti (dal 82’ Girma), Reinhart (dal 46’ Maggio), Sersanti; Marras (dal 62’ Vergara), Portanova (dal 62’ Pettinari), Vido. A disposizione: Sposito, Fiamozzi, Urso, Lucchesi, Kumi, Kabashi, Nahounou. Allenatore: William Viali.

Arbitro: Ivano Pezzuto sez. di Lecce. (Assistenti: Damiano Margani sez. di Latina, Claudio Barone sez. di Roma 1. IV Ufficiale: Dario Madonia sez. di Palermo. VAR: Giacomo Camplone sez. di Pescara. AVAR: Oreste Muto sez. di Torre Annunziata).

Note –  Ammoniti: Artistico, Gargiulo, D’Orazio, Sosa, Sersanti, Kouan, Sampirisi. Angoli: 5 – 6. Recupero: 4’ pt. – 5’ st.